MotoGP, Martin: “Non mi aspettavo la pole ad Austin, non siamo i favoriti”

MotoGP, Martin: “Non mi aspettavo la pole ad Austin, non siamo i favoriti”© Luca Gorini

Qualifiche a tinte Ducati quelle del GP delle Americhe, ma il poleman non si vede tra i favoriti per la vittoria. Ecco perché

09.04.2022 ( Aggiornata il 09.04.2022 23:55 )

Nemmeno una caduta negli ultimi minuti delle FP3 è riuscita a rompere le uova nel paniere di Jorge Martin, che ad Austin si è confermato il pilota più forte in qualifica, conquistando la pole position dopo essere transitato dalla Q1. 02'02"039 questo il giro monstre firmato dallo spagnolo, che si è messo alle spalle ben quattro dei suoi compagni di marca.

"Siamo veloci, quello lo sappiamo, comunque oggi non me l'aspettavo. Stamattina non me la sentivo di spingere. Ho fatto molto, molto, male con la soft, ho girato in 02'03"6" ha ammesso Martinator ai microfoni di Sky Sport MotoGP. "Dopo, però, abbiamo messo tutto sul tavolo e abbiamo deciso di cambiare un po' la moto, siamo andati in un'altra direzione ed è andata bene. Sono molto fortunato ad avere questa squadra: hanno lavorato come matti per rimettere in pista la moto, che era abbastanza distrutto. Sono contento, non è malissimo. Non siamo i favoriti per vincere, però, l'anno scorso non ero neanche in Top10 e ho fatto quasi podio, quindi, daremo tutto in pista e vediamo dove arriviamo".

Martin: “Stiamo lavorando bene, è per questo che siamo qua”


La vittoria potrebbe essere alla portata del team Pramac? Il maiorchino non vuole fare proclami troppo ambiziosi.

"Non me la sento ancora, perché stamattina ho sofferto tanto - ha detto Jorge -. Vediamo se posso migliorare. Pecco ha fatto una grande FP4, proviamo a capire qualcosa, qualche linea. Credo che anche Fabio sia molto forte, anche Marc. Però, dai, abbiamo tempo per capire e provare a dare il massimo. Almeno il podio".

Dopo la scivolata delle Libere 3, il weekend di Martinator sembra essersi rimesso decisamente in carreggiata, sorprendendo lo stesso iberico, che ha ammesso di aver preso in considerazione la pole solo dopo il passaggio in Q2.

"Ieri è andato molto bene, perché abbiamo cambiato un po' il metodo, lavorando di più per la gara, quindi non ho fatto time attack. Per quello ero un po' indietro, ma comunque 10°. Questa mattina mi aspettavo molto di più. Con la caduta abbiamo avuto un momento molto basso e abbiamo lavorato molto bene per capire dove migliorare. Abbiamo fatto uno 'steppettino', abbiamo provato qualcosa che mi dà una mano in frenata e dopo, siamo riusciti a sfruttarlo in qualifica. Stiamo lavorando bene, è per questo che siamo qua" ha concluso Martin. "Non me lo aspettavo oggi, neanche di passare alla Q2. In Q1 ho fatto un bel tempo e dopo quel tempo ho pensato alla pole".

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