MotoGP Americhe: spettacolo Bastianini ad Austin, solo quinto Bagnaia

Il pilota riminese vince d'autorità al termine di una corsa gestita alla perfezione. Gran gara di Marquez, sesto dopo una rimonta incredibile

10.04.2022 21:23

Anche il quarto appuntamento stagionale è andato in archivio e adesso si tornerà in Europa, e questo per molti significa che il campionato entra definitivamente nel vivo. Anche per questi motivi la gara americana era importantissima, ai fini di capire i valori in campo di una stagione fino ad ora contrassegnata dall'equilibrio. Ad Austin una gara tra Ducati doveva essere ed in parte così è stato, anche se le due Suzuki di Joan Mir e soprattutto Alex Rins hanno rappresentato un'importante eccezione. Alla fine il successo è andato ad un Enea Bastianini in stato di grazia, che con questo risultato si aggiunge a Marc Marquez ed Alex Rins nel ristretto novero dei piloti vincenti sul circuito texano, ma sopratutto torna in vetta alla classifica iridata.   

Secondo successo per Bastianini, Rins rovina la doppietta Ducati


Una corsa, come detto, in cui le Ducati sono state protagoniste, anche se alla fine a fare la selezione su tutti gli altri sono stati Jack Miller, Enea Bastianini e la Suzuki di Alex Rins. Il pilota australiano è stato in testa per quasi tutta la gara, (tallonato costantemente dal restante plotone Ducati) per la precisione fino a 5 giri dalla fine, quando un fantastico Bastianini ha deciso di cambiare passo, dapprima liberandosi di Rins per poi andare a prendere e superare il compagno di marca, allungando fino ad accumulare addirittura 2 secondi di vantaggio. Seconda vittoria dell'anno per Bastianini, che forse ancora di più rispetto al trionfo nella gara inaugurale della stagione, in Qatar, dimostra di essere un serio pretendente per il mondiale. Da segnalare inoltre, che era dal 2015 che un pilota italiano non vinceva 2 gare nelle prime 4 disputate, l'ultima volta fu Valentino Rossi a riuscirsi; le premesse per vedere un campionato da protagonista per Bastianini ci sono tutte.

Alle spalle del pilota italiano può ritenersi più che soddisfatto Alex Rins, che con la sua Suzuki ha mostrato il passo fatto vedere nelle prove, conquistando nel finale la seconda posizione a scapito di Jack Miller. Ai piedi del podio troviamo l'altra Suzuki, quella di Joan Mir, abile a tenere il ritmo dei primissimi. Il più deluso dopo la gara americana è forse Pecco Bagnaia, solo quinto al traguardo e mai entrato realmente nei giochi per la vittoria. La seconda vittoria dell'anno di Bastianini in sella alla Ducati GP21 probabilmente farà riflettere il piemontese, che al rientro in Europa è chiamato ad invertire il trend.

Marquez ha la meglio su Quartararo dopo una spettacolare rimonta


Gara incredibile per Marc Marquez, incappato in un problema tecnico in partenza che lo ha costretto a rimontare dalla penultima posizione. L'otto volte iridato è stato autore di un recupero a dir poco impressionante fino alla sesta posizione, a dimostrazione di quanto sarebbe stato competitivo e forse in grado di vincere qualora fosse partito regolarmente. GP difficile per Fabio Quartararo, che non è riuscito ad andare oltre la settima posizione, nonostante un inizio di gara in cui si è aggrappato con i denti alla coda delle Ducati, salvo poi perdersi giro dopo giro. Colpa di una moto, la Yamaha, che si continua a mostrare in grande difficoltà, come confermano le prestazioni di Morbidelli, 16° e Dovizioso, 15°.

Dopo una prima metà di gara in cui sembravano poter lottare per la vittoria, le Ducati Pramac di Martin e Zarco sono scivolate fino all'ottava e alla nona posizione, davanti alle due Aprilia di Maverick Vinales e Aleix Espargarò. 17° Luca Marini, con Marco Bezzecchi out a seguito di una caduta.

La classifica della gara


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