MotoGP, Bastianini trionfa ad Austin: “Possiamo essere veloci ovunque”

MotoGP, Bastianini trionfa ad Austin: “Possiamo essere veloci ovunque”© Luca Gorini

Secondo trionfo in stagione per il pilota italiano che con questo successo si riporta in vetta alla classifica iridata 

10.04.2022 ( Aggiornata il 10.04.2022 22:22 )

Bastianini fa sul serio. Con il fantastico successo di Austin il riminese è il primo pilota in stagione a bissare un successo, portandosi di conseguenza in vetta alla classifica del mondiale. Una gara vinta in modo autoritario, studiando l'andamento di Miller e Martin nella prima parte metà per poi attaccare e andare in fuga verso la vittoria. Lo stesso pilota Ducati, ai microfoni di Sky Sport, ha spiegato il suo successo: "Avevamo un po' studiato la gara perchè sapevamo che qui sarebbe stata difficile. All'inizio soffrivo tanto nel primo settore, anche perchè era la parte più complicata anche fisicamente e non volevo forzare troppo".

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Una corsa che ha mostrato tutta la freddezza e l'incisività del pilota del Team Gresini, bravo a gestire ad inizio gara e a non farsi intimorire dagli attacchi di un Alex Rins arrembante: "Quando è arrivato Rins, che mi ha sfiorato due volte e mi aveva puntato, ho cercato di spingere di più. Sono riuscito a passare Martin e quando mi sono accorto di averne di più in termini di passo ho superato Miller e ho allungato fino alla vittoria". Il leader del campionato ha poi continuato: "Ad inizio gara ho gestito, volevo capire cosa succedeva davanti; Jack aveva un bel ritmo, poi quando sono passato in testa ho dato il cento per cento per provare a dare uno strappo".

Con questo risultato Bastianini non può che essere considerato un top rider della categoria sebbene sia solo al secondo anno in top class, eppure la percezione all'interno del pilota è diversa: "Ancora vivo le gare da ex rookie, inoltre guardando la mia guida ci sono alcuni punti dove devo migliorare. Devo ancora perfezionarmi. Il mio punto forte è la frenata, ho un gran feeling con la moto e per questo devo ringraziare la squadra. Secondo me possiamo essere competitivi un po' ovunque".

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