MotoGP Americhe, Miller: “Alla GP22 non manca niente per essere veloce”

MotoGP Americhe, Miller: “Alla GP22 non manca niente per essere veloce”© Luca Gorini

Il pilota australiano torna da Austin con un buon terzo posto, conquistato dopo una gara difficile ma ben gestita. Il pilota Ducati si è dovuto arrendere ad Enea Bastianini e Alex Rins

10.04.2022 ( Aggiornata il 10.04.2022 23:39 )

Jack Miller è stato veloce per tutto il weekend, a cominciare dalle prove libere, in cui è sempre stato davanti, fino alle Qualifiche, in cui ha sfiorato la pole position per soli 3 millesimi. Come previsto, anche in gara il pilota australiano è stato competitivo, avendo condotto la corsa per buona parte salvo però arrendersi a Bastianini e Rins. Con questa prestazione l'australiano torna sul podio, un risultato che mancava dall'ultima gara dello scorso campionato: "Sarebbe stato bello salvare la seconda posizione, però non avevo più nulla da dare alla fine, dopo che Rins mi ha passato. Nell'ultima curva ho provato ad uscire forte per tentare il sorpasso, ma non ci sono riuscito. Le Suzuki gestiscono molto bene l'usura delle gomme perciò sono forti".

Jack Miller al limite con le gomme nel finale


Una grossa differenza rispetto alla prestazione del vittorioso compagno di marca è stata l'usura delle gomme, infatti negli ultimi giri sia l'anteriore che il posteriore dell'australiano hanno iniziato a cedere: "Non ho spinto molto ad inizio gara quindi non penso di aver stressato troppo le gomme, il mio passo è rimasto costante. Verso il decimo giro ho cercato di fare giri veloci per dare uno strappo ma forse era un po' troppo presto per farlo. La gomma, sulla sinistra, aveva un po' di graining ed ero leggermente al limite, perciò ho cercato di guidare in maniera liscia e fluida. Poi quando Enea mi ha passato ho provato a seguirlo e ci ho tentato fino alla fine".

Fino ad ora solo la GP21 è riuscita a vincere in campionato, la nuova moto al momento non sta cogliendo i risultati sperati ma, come spiegato ai microfoni di Sky Sport, la competitività della GP22 non è in discussione: "Non penso che manchi qualcosa rispetto alla GP21, la nuova moto si sta avvicinando passo dopo passo. La GP21 non è più veloce. Enea ha il fisico perfetto, pesa meno di me, forse questo incide un po' sulla velocità, però non mi lamento perchè siamo sempre più vicini".

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