GP Portogallo, Mir: “Voglio il podio e correrò ogni rischio per ottenerlo”

Da domani i piloti della master class scenderanno in pista a Portimao per il primo “assaggio” del circuito portoghese, e c'è già chi si sente molto ottimista rispetto all'intero weekend. Stiamo parlando del pilota Suzuki Joan Mir che in conferenza stampa ha mostrato tutto il suo entusiasmo nei confronti di questo tracciato.

Mir: "Sono sicuro che sarò competitivo"

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“Questo per me è uno dei circuiti più speciali del calendario MotoGP - ha detto - e quello che posso dire è che cercherò di portare a casa il miglior weekend possibile. In passato, su questa pista siamo stati sempre competitivi quindi penso che anche quest'anno riusciremo a fare bene. Da inizio stagione siamo partiti bene senza fare troppi errori e vogliamo continuare su questa linea. Sarà importante partire bene e riuscire a lottare per le posizioni del podio”.

E in effetti la gioia di Joan per essere approdati a Portimao è ben fondata: qui il maiorchino è arrivato terzo nella prima gara del 2021 e secondo nella seconda gara. A questo, poi, c'è da aggiungere un inizio di stagione 2022 che gli sta regalando grande soddisfazione. “Qui penso che riusciremo a fare bene, - ha aggiunto - ovviamente sempre se il meteo non ci metterà i bastoni tra le ruote. Ma se tutto andrà come deve andare sappiamo già quali sono i nostri punti di forza su questo tracciato. L'anno scorso siamo stati veramente molto veloci e c'è da dire che la moto non è la stessa del 2021. Questo significa che abbiamo più potenziale con la moto 2022 e sono sicuro che saremo ancora più veloci”.

“Siamo nella posizione di correre dei rischi”

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Per Joan la qualifica del 2021, tra le altre cose, andò molto bene tanto che lo spagnolo arrivò a lottare per la pole position: “Si, l'anno scorso andò veramente bene, - ha proseguito - fu la prima volta che riuscii a partire dalla prima fila. Sono fiducioso sul fatto che anche quest'anno riusciremo ad eguagliare un risultato simile”. Durante la conferenza stampa, qualcuno ha anche azzardato una domanda in ottica Mondiale: In Portogallo è più importante fare un podio o guadagnare punti? “Entrambe le cose sono importanti perchè se riusciamo ad andare a podio o ottenere la vittoria di certo otteniamo tanti punti! Quindi posso dire che ottenere un podio sarebbe la cosa più importante. Siamo nella posizione di poter correre dei rischi. Se vuoi qualcosa di grande è importante prendere ogni rischio possibile”.

Aria di tranquillità in Casa Suzuki

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Ecco quindi che Mir ha parlato della Suzuki 2022, una moto che sta regalando a lui e al compagno di squadra Alex Rins, molte soddisfazioni: “Abbiamo fatto molti passi, migliorando su diversi aspetti anche del motore con il risultato che la moto è molto più veloce in ogni settore, quindi ogni volta che approdiamo su un circuito cerchiamo di capire quale è il reale potenziale della nuova moto e ogni volta va meglio. Vediamo dove riusciremo ad arrivare quest'anno. Per me è molto importante avere anche un compagno di squadra in gran forma. In questo momento al team Suzuki respiriamo una bella aria, anche con Livio Suppo, siamo tutti uniti e stiamo andando nella stessa direzione”. Quindi la domanda sul futuro, dove sarai nel 2023? “Al momento non posso dire niente, siamo allo stesso punto in cui eravamo alcuni mesi fa, quindi sono in attesa di sapere qualcosa”.

Infine sugli avversari, o meglio su Enea Bastianini, possibile candidato per il titolo: “Secondo me può vincere il titolo anche con la moto dell'anno scorso - ha concluso -, in quanto il team Gresini sta lavorando molto bene e lui sta spingendo molto forte”.

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