MotoGP Spagna, Marquez: “La Honda, un grosso punto interrogativo”

MotoGP Spagna, Marquez: “La Honda, un grosso punto interrogativo”© Luca Gorini

Il pilota spagnolo ha raccontato in conferenza stampa le varie problematiche della RC213V, spiegando quanto lavoro ci sia ancora da fare

28.04.2022 ( Aggiornata il 28.04.2022 18:40 )

Anche questo fine settimana la MotoGP tornerà in pista per l'appuntamento a Jerez de la Frontera. I piloti da domani accenderanno i motori (qui tutti gli orari del weekend), ma oggi è stato tempo di conferenza stampa e di dichiarazioni in merito a ciò che i riders si aspettando dalla gara spagnola. E anche Marc Marquez, torna sul tracciato “amico-nemico” che lo vide infortunarsi nel 2020, ma che in passato gli ha regalato anche tre vittorie, due secondi posti e un terzo posto.

Marquez: “Dobbiamo trovare il modo di sfruttare il potenziale”


Prima di arrivare a Jerez, però, è tempo di fare un piccolo passo indietro ripensando alla gara di Portimao: “In Portogallo - ha spiegato Marquez - le Honda erano lontane dal podio e dalla vittoria. Stiamo soffrendo tanto soprattutto in gara ma cercheremo il modo di essere più veloci qui a Jerez. Abbiamo soluzioni da provare, in più, devo migliorare anche io a livello personale, vediamo come inizieremo dalle FP1 e poi andiamo avanti nel weekend. Jerez è una pista breve e stretta dove è molto difficile superare. Quando prendi una posizione in gara la mantieni”. Ma quale è il problema principale che la RC213V sta avendo in questo momento? “È un grosso punto interrogativo, - ha proseguito il numero 93 - la moto nei circuiti più larghi, come Malesia e Qatar, funziona bene, mentre in quelli stretti fatichiamo tanto. Dobbiamo capire perchè. La soluzione potrebbe essere vicina o lontana, non lo sappiamo, ma io credo che il potenziale ci sia. Dobbiamo trovare il modo di riuscire a sfruttare bene questo potenziale”.

“Dobbiamo trovare una buona base sulla moto”


Dopo la gara di domenica, i piloti resteranno a Jerez anche lunedì per i test ufficiali, quindi HRC avrà una giornata importante da sfruttare per migliorare la RC213V: “Noi siamo in una situazione diversa rispetto a quella degli altri piloti. Il mio test di lunedì, infatti, inizierà già da domani quando inizieremo a provare alcune cose. Non cose nuove, innanzitutto dobbiamo trovare una buona base sulla moto, quando hai una buona base riesci ad andare veloce ovunque. E da li, poi, proveremo altre cose”. Ecco che quindi, rimanendo in argomento test, l'attenzione si è spostata su quello che sarà il nuovo regolamento MotoGP dalla prossima stagione. E Marc è d'accordo sulla riduzione dei test: “Se ricevi un buon pacchetto - ha spiegato - quei giorni sono abbastanza, ma se hai problemi credo che ci sia un margine sufficiente per trovare l'assetto della moto. Non puoi mantenere le stesse giornate di test se aumentano le gare, altrimenti vengono a mancare i weekend”.

“Jorge Lorenzo era un grande talento”


Infine, tornando a Jerez, Marquez ha parlato di Jorge Lorenzo, dato che proprio in questo fine settimana spagnolo sarà nominato “MotoGP Legend”: “Jorge era un grande talento, imbattibile quando era nei suoi momenti positivi. Ho imparato tanto da lui, aveva una grande mentalità. Impossibile fare una classifica. Aveva una grande costanza”.

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