GP Spagna, Aleix Espargaro: “Dovizioso e Ducati sono il mio esempio”

Con il terzo posto di Portimao Aleix Espargaró ha dato seguito alle buone prestazioni di quest'inizio di stagione. In classifica lo spagnolo si trova a soli tre punti dalla vetta, a dimostrazione di una costanza di risultati che legittimano ambizioni iridate anche se la concorrenza non sembra vedere ancora nell'Aprilia una diretta contendente: "Nè io nè l'Aprilia siamo stati mai in lotta per il campionato, perciò penso che sia una cosa normale. Io devo dare il mio meglio, cercare di restare davanti e godermi il momento. Solo verso la 15esima gara capiremo chi sarà in grado di lottare per la vittoria del titolo".

Il pilota Aprilia punta al podio a Jerez

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Lo spagnolo ha analizzato l'ottimo momento in cui si trova: "Mi sto divertendo in questa stagione, già dai test invernali mi sono sentito al meglio in moto, anche se ovviamente non pensavo di raggiungere questi livelli. Sappiamo di dover migliorare in alcune aree ma mi sento bene in sella e non vedo l'ora di iniziare il week-end di gara. L'anno scorso qui siamo andati forte, siamo stati vicini al podio e alla vittoria, con la moto di quest'anno potremmo fare meglio. Il livello è davvero alto, sarà fondamentale partire bene ed essere veloci in ogni sessione. Dovremo lavorare bene sul passo gara".

Nei test che seguiranno alla gara di domenica il lavoro al box per il pilota spagnolo sarà particolarmente intenso: "Noi abbiamo parecchie cose da provare. Sarà importante però non perdere la concentrazione, c'è sempre molto da margine di miglioramento ma dobbiamo essere cauti". Nella giornata di sabato Jorge Lorenzo sarà insignito del premio di MotoGP Legend, un riconoscimento prestigioso che secondo Espargarò è ampiamente meritato: "Lorenzo è stato un ottimo pilota, un grande talento e ha vinto moltissime gare. Jorge è stato un pilota velocissimo, penso che sia un premio meritato".

Lo spagnolo sul suo futuro: "Ancora non ho un'offerta chiara"

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Il binomio con l'Aprilia sta dando i suoi frutti in questa stagione, dopo annate difficili e magre di risultati. In tal senso lo spagnolo ha spiegato da chi ha tratto ispirazione: "Sono molto contento della stabilità che ho in Aprilia. Quando sono arrivato qui ho sempre detto che il mio esempio erano Dovizioso e la Ducati che dopo tanto lavoro sono riusciti a lottare per il titolo con Marquez, che inizialmente era molto più veloce rispetto a loro. Per me quell'esempio è positivo, io non sono ancora a quel livello, ma la strada è giusta".

Infine un'ultima considerazione sul suo futuro; infatti sebbene non sembra essere in pericolo la sua permanenza in Aprilia, non c'è ancora la certezza: "Ho già detto che vorrei fare altri due anni in Aprilia, ma ancora non ho un'offerta chiara".

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