GP Spagna, Bezzecchi: "Pensando alla Q1, me la stavo facendo addosso"

GP Spagna, Bezzecchi: "Pensando alla Q1, me la stavo facendo addosso"© Luca Gorini

A Jerez, Marco scatterà ottavo in griglia: "Tra le due qualifiche, la prima è la sessione più difficile, però l'ho superata. La caduta? Mi sono dimenticato di togliere l'abbassatore in staccata"

30.04.2022 ( Aggiornata il 30.04.2022 19:27 )

Ottava casella in griglia, un ritardo di poco superiore al secondo dalla pole di Pecco Bagnaia, la possibilità di disputare un cellente Gran Premio di Spagna. A Jerez, Marco Bezzecchi si è confermato assoluto rookie qualitativo della MotoGP, classe di cui è al sesto weekend stagionale: "Sono molto soddisfatto e contento - le parole del pilota Mooney VR46 - sia del ritmo nella guida, che nel rendimento offerto nelle prove libere. Anche il giro secco mi è piaciuto, per una giornata davvero positiva. Sinceramente, me la stavo facendo addosso per la Q1, perché è quasi più difficile della Q2. Ci sono solo due posti disponibili al passaggio di sessione, però sono riuscito a valicarla".

Per te pure una scivolata: puoi raccontarcela? 

"Ah, certo: sono caduto perché mi sono scordato di togliere l'abbassatore. Stavo superando Andrea Dovizioso, ma mi sono dimenticato di disattivare il sistema. La moto era tutta bassa: quando mi sono ricordato era troppo tardi. Mica ero impiccato".

Vai già forte, sai in cosa devi migliorare? 

"In diversi ambiti. Per esempio, vado meglio con la seconda gomma. Ancora non ho il tempo subito. Il mio giro perfetto non è stato, mi sono tenuto margine in staccata, fase fondamentale nel giro secco. Stiamo lavorando sulla fase di partenza. Rispetto a Portimao, qui a Jerez il tracciato ha due posti dove provare lo scatto iniziale, quindi ne ho fatte due a turno. Sto guardando da zero a 150 orari: il mio scatto non è malvagio, ma fatico con la frizione. Sono un po' in difficoltà".

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Il Bez attacca su come sarebbe fantastico recitare anche in gara un ruolo da protagonista: "Sarebbe davvero bello stare coi migliori. Il passo è buono, trentasette alto, trentotto, trentotto e uno. Se parto bene, domani  posso fare grandi cose" Inoltre, diversamente dagli altri circuiti, quello di Jerez lo aveva già provato con la MotoGP nei test effettuati qui. Qualcosa mi ricordavo".

Racconta il giro all'inseguimento del poleman di giornata.

"Ero dietro a Pecco, mi sembrava di andare piano. Mi sembrava di fare un giro pessimo, invece ero veloce. Quando Bagnaia è in forma, sa fare cose incredibili. In Ducati hanno lavorato bene, spero che la spalla di Pecco regga, spero che ce la faccia. Dove guadagna lui? Frenando in entrata di curva, rimanendo alla corda".

Trovi che la Desmosedici 2022 sia meglio della versione 2021?

"Secondo me, di motore la GP22 è più forte della GP21. Sento Luca Marini che si lamenta spesso delle tante impennate,ma  non saprei. Forse quello è il problema da risolvere. Penso che la moto nuova abbia un gran potenziale. Chi la guida, sta arrivando, lo vediamo".

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