MotoGP Spagna, podio sfumato per Miller: "Ho lottato come potevo"

Jack Miller aveva annusato l’odore del podio fino a 3 giri dalla fine, quando ha dovuto arrendersi ad Aleix Espargaro prima e Marc Marquez poi, accontentandosi di un quinto posto finale sul traguardo di Jerez.

MotoGP Spagna, Quartararo: "Pecco è stato incredibile"

Miller e il podio sfumato

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Un risultato che soddisfa in parte il pilota ufficiale Ducati, apparso comunque in progressione rispetto alle prime gare del 2022. “Sono rimasto in terza posizione per 22 giri su 25, tenere Marquez dietro fino a quel momento è stato davvero complicato, sapevo che mi avrebbe attaccato”, l’analisi dell’australiano al termine del GP Spagna. “La lotta tra me e Marc è stata molto bella, poi Espargaro è stato bravo ad approfittarne. A quel punto la mia gomma anteriore era ormai finita, specialmente sul lato destro: loro avevano più grip, per questo Marc ha potuto attaccarmi all’ultimo giro”.

Un’usura, quella delle coperture Michelin scelte da Jack, che potrebbe derivare da una sua condotta di gara fin troppo aggressiva? Il ducatista non è di questo avviso: “No, non credo sia andata così. Ho lottato come potevo, ho perso una posizione nel finale, come mi era successo anche ad Austin. A Portimao, invece, era accaduto il contrario. Oggi mi sembra di aver gestito al meglio la mia gara, ma alla fine Marquez ne aveva di più”.

Jack: "Pecco imprendibile"

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Messa da parte l’analisi del suo GP, il #43 passa poi a congratularsi col vincitore Bagnaia: “Congratulazioni a Pecco, ho provato a seguire lui e Quartararo a inizio gara ma avevano una marcia in più – riconosce Miller -. Resto comunque ottimista in vista delle prossime gare, lavorerò per continuare a progredire”.

“La mia moto va bene, nelle ultime tre gare ho lottato per il podio e la vittoria di Pecco dimostra che stiamo iniziando a capire come sfruttare la GP22. Sono ottimista”, la conclusione di Jackass.