Miller e KTM, interesse reciproco per la MotoGP 2023

Miller e KTM, interesse reciproco per la MotoGP 2023© Luca Gorini

Tra il pilota australiano e la Casa austriaca ci sono in atto discussioni su un eventuale accordo per la prossima stagione, con opzione 2024

04.05.2022 12:19

A quanto pare, sondaggio o no, Jack Miller rimarrà escluso dall'orbita Ducati della MotoGP. In questo momento, considerando le mosse di mercato, per l'australiano non è prevista alcuna Desmosedici, ufficiale o satellite di sorta. Nel team Lenovo Factory rimarrà Pecco Bagnaia, forte dell'accordo valevole sino al 2024. Al suo fianco, Jorge Martin gode delle quote massime, mentre Enea Bastianini sembra destinato alla formazione satellite Pramac. Dove incontrerà Johann Zarco, francese che lì ci sta tanto bene.

Gresini tiene Fabio Di Giannantonio, accogliendo una nuova leva, che potrebbe essere Tony Arbolino o, perché no, Celestino Vietti. Il Mooney VR46 conta su Luca Marini e segue con attenzione le evoluzioni di Marco Bezzecchi.

Perciò, facendo quattro conti, per Jackass non rimane spazio né sella tinta di rosso o raffigurante il Marchio di Borgo Panigale. Peccato, perchè lui è forte, spettacolare e personaggio, ma è il caso di guardare avanti. Anzi, indietro: il suo futuro si profila tinto di arancio. Sì, proprio il colore classico della KTM.

I passi fondamentali della carriera di Miller


Innanzitutto, ripercorriamo il percorso iridato di Miller. Tra il 2011 e il 2013, stagioni alternate tra 125 e Moto3. Aprilia, KTM, Honda e FTR Honda le moto guidate. Buoni risultati, malgrado il meglio fosse prossimo ad arrivare. E arrivo: l'inserimento nel team Red Bull KTM Ajo mise nel 2014 il luce il suo talento, foriero di vittorie e buone pagine di giornale. 

Poi, avvenne dello straordinario: il passaggio diretto dalla entry class alla MotoGP, nel salto della Moto2. Nessuno lo aveva fatta prima nel mondiale moderno, lui sì, alla sola età di 19-20 anni da compiere. I campionati con la Honda furono tre consecutivi, con la Ducati cinque. Questo è il quinto.

Pramac satellite e squadra ufficiale, per la precisione. L'ingresso di Jack nella formazione più ambita tra le Rosse disponibili è risalente alla fine del 2020. I successi sino a oggi ottenuti nella top class sono 3, uno con la Honda. I contatti con la KTM, essendo compagine - come avrete capito - già ben conosciuta, risalgono proprio a due anni orsono.

Jackass e la RC16: spettacolo assicurato... dalla Red Bull


Non sappiamo perchè, ma giureremmo su questo: Miller e la KTM garantirebbero dosi di spettacoli notevoli. Parliamo di stile in sella, manovre spericolate, parole ai microfoni sempre diverse dal solito. Inoltre, qualcuno, o meglio, qualcosa ne vedrebbe bene il futuro connubio.

La Red Bull, nientepopodimeno. Sponsor personale di Jack, sponsor del team MotoGP che oggi ha Miguel Oliveira e Brad Binder, nomi ufficiali su moto ufficiali. La bibita energetica mantiene i propri atleti nel suo ambito, l'australiano ne fa parte e ancora ne farebbe parte.

Prenendo il posto di chi, eventualmente? Qui arriva la parte difficile. Del portoghese o del sudafricano? Di nessuno dei due? Il primo ha vinto a Mandalika, il secondo è salito sul podio del Qatar. I rispettivi contratti sono in scadenza e potrebbero venire pure allungati. Risultati permettendo. E KTM, in quel caso, si farebbe sfuggire Miller? Fatichiamo a crederci, infatti, tra le parti ci sono in atto parole valide per la stagione 2023, con opzione 2024.

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