Aleix Espargarò e Aprilia: vicina la firma per la MotoGP 2023

Aleix Espargarò e Aprilia: vicina la firma per la MotoGP 2023© Luca Gorini

Il pilota spagnolo e la Casa di Noale, oltre a prolungare l'accordo di una stagione, discutono l'opzione 2024

06.05.2022 ( Aggiornata il 06.05.2022 13:15 )

Aleix Espargarò e Aprilia, che duo straordinario in MotoGP! Il catalano e la RS-GP sono un tutt'uno, nel vero senso della parola: quello che lui pensa, la moto fa. La seconda posizione occupata nella classifica piloti dimostra come tra il numero 41 e la quattro cilindri di Noale ci sia un feeling sviluppato e cresciuto - insieme - nel tempo. Sarebbe un peccato che si spegnesse, non trovate?

Aleix e RS-GP ancora insieme l'anno prossimo


Infatti, tra le parti c'è aria di rinnovo. Non scopriamo l'acqua calda, dicendo che Aleix e la Casa di Noale stessero discutendo la possibilità di continuare o meno, va solo trovata la soluzione congeniale per tutti. Il pilota chiederà un ritocco a certe voci particolari - denaro, tra le altre cose - l'azienda lo coinvolgerà ulteriormente negli impegni di sviluppo e promozionali, senza cercare il cosiddetto "piano B".

Attività già condivise che, con l'aumento delle prestazioni e la crescita di risultati, avranno ancora più importanza: se prima la RS-GP veniva considerata la cenerentola della categoria, adesso è una brutta gatta da pelare, per gli avversari. Perlomeno se alla guida c'è Espargarò, capace di sfruttarla a dovere, quindi da tenere anche per il 2023. Sarebbe un peccato per Aprilia farselo scappare, non trovate?

Espargarò e Aprilia, opzione 2024 e nuovo compagno di squadra?


Ora, a meno che il contratto dica due stagioni di fila e via, la carta dovrebbe proporre uno più uno, cioè 2023 e possibiltà di allungare al 2024. Potremmo essere smentiti su quanto scritto ma, al momento, la situazione ci appare chiara così. Nel caso in cui Aleix facesse altri due anni con l'Aprilia, ne saremmo più che lieti.

Invece, l'altra parte del box è in fermento. Maverick Vinales - malgrado il nome e il casco sfoggiato a Jerez - decolla a fatica, se decolla. Al di là dei risultati poco eccelsi, il barcellonese è tuttora alla ricerca della confidenza necessaria a sfruttare la moto, perciò si trova nella condizione opposta di Espargarò.

Continuerà nel 2023 l'ex Suzuki e Yamaha MotoGP? Magari sì - certi non ne siamo - però a patto che venga occupata la parte alta della classifica in ogni weekend iridato. Contrariamente, il posto sarebbe lasciato libero a nuovi arrivi e, a competitività conclamata, la Casa di Noale avrebbe più scelte possibili. Sarebbe un peccato rifiutarla, non trovate?

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