© Luca GoriniTra colpi di scena e decisioni ancora non prese, la squadra guidata dall’ex pilota Lucio Cecchinello mantiene il solido legame con la Casa di Tokyo
07.05.2022 ( Aggiornata il 07.05.2022 10:31 )
Con l’addio di Suzuki a partire da fine stagione e il team WithU RNF che potrebbe non rinnovare con Yamaha, c’è stato un po’ di terremoto sulla griglia di partenza della MotoGP, ma il sodalizio tra il team LCR e Honda resta una sicurezza. Infatti la collaborazione che va avanti dal 2006 in MotoGP proseguirà ancora per il prossimo biennio.
Una conferma apparsa quasi scontata
A raccontarlo è stato lo stesso patron Lucio Cecchinello, che intervistato dal sito tedesco Speedweek ha ammesso: “Il contratto con Honda Racing Corporation è già stato prolungato per il 2023 e il 2024, ma non abbiamo dato la notizia attraverso un comunicato stampa”. Un altro biennale dunque, che segue quello firmato per le stagioni 2021 e 2022 e che va a confermare gli ottimi rapporti di una delle coppie più longeve del Mondiale.
"Discussioni molto brevi e coincise con altre Case"
L'idea di cambiare Casa produttrice non l'ha mai interessato e Cecchinello ha ammesso: “In passato io stesso non ho cercato colloqui con altri produttori. Ma nella primavera del 2016 sono stato contattato da Suzuki, Aprilia e KTM. Si è trattato di discussioni molto brevi e concise". La collaborazione con Tokyo è sempre stata soddisfacente: "Siamo stati interessati a ricevere nuove informazioni sui programmi futuri da altri produttori. Ma ad essere sincero, sono contento della mia situazione in Honda”. Ora resta solo da capire quale sarà la formazione con cui la squadra guidata dall'ex pilota si presenterà in griglia di partenza il prossimo anno. Per questo, ci vuole ancora un po' di tempo.
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