MotoGP, Bagnaia: “Rallentano sempre gli stessi, sta diventando ridicolo”

MotoGP, Bagnaia: “Rallentano sempre gli stessi, sta diventando ridicolo”© Luca Gorini

Pecco spiega: "Oggi mi sono girato e avevo dietro sei piloti. Oggi aderenza strana, ma sono già veloce"

13.05.2022 18:44

Si è chiuso con la quinta piazza il venerdì di Pecco Bagnaia, in una giornata dove ancora una volta il traffico ed i rallentamenti in pista non sono mancati. Un qualcosa che inizia a stancare il pilota Ducati, amareggiato per il reiterarsi della situazione.
 
“Ne abbiamo già parlato in Safety Commision a Jerez: la situazione sta diventando ridicola per me - racconta Pecco - ma loro (la direzione di gara ndr) ci dicono che inasprire le pene sarebbe un’arma a doppio taglio, perché una volta che rallenti anche tu puoi essere penalizzato. Pensandoci bene i piloti che rallentano sono sempre gli stessi, quindi penso sia il momento di fare qualcosa. Oggi mi sono girato dopo la prima bandiera gialla e avevo sei moto dietro di me, e quando ho chiuso il gas tutti hanno fatto lo stesso, fingendo di non vedermi. Non è una situazione da MotoGP”.
 
Quartararo ha detto che i piloti della MotoGP stanno dando un cattivo esempio, in primis ai piloti della Moto3. Sei d’accordo?

“Assolutamente sì. In Argentina durante le prove mi sono innervosito, a causa dei tanti piloti che mi seguivano, così ho chiuso il gas dopo il rettilineo e mi sono fatto da parte: è stata una manovra meno pericolosa di quanto è sembrato dalla tv, ma nella riunione di Portimao Deniz Oncu ha detto alla direzione gara “Bagnaia ha fatto questo, quindi possiamo farlo anche noi”, quindi cercano degli alibi per farlo. Siamo arrivati a questo punto. Superpole? Siamo maturi abbastanza per risolvere il problema senza”.

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Bagnaia: “L’aderenza della pista è strana, nel pomeriggio è peggiorata”


Cosa pensi dell’aderenza del tracciato?

“E’ strana. Pensando all’aderenza di oggi i tempi sono stati incredibili, dato che non c’è: senti che c’è qualcosa di strano. In mattinata ho pensato fosse così a causa del fatto che fosse mattina, ma nel pomeriggio le cose sono peggiorate". 
 
Si preannuncia di nuovo un podio con te, Quartararo ed Espargarò?

“Io penso per me, e penso a fare il massimo. Stamattina mi sono trovato bene, nel pomeriggio ancora meglio, nonostante l’aderenza fosse peggiore. Il passo di noi tre è migliore, ma c’è ancora una giornata di prove in cui tutti potrebbero migliorare”.
 
L’anno scorso hai faticato qui. Oggi hai avuto delle rassicurazioni?

“Oggi ho sentito poca confidenza con il davanti, ma a differenza dell’anno scorso gli altri sono messi come me, e sono tra i più veloci”.

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