GP Francia, Bastianini stratega: “Ho cercato di indurre in errore Bagnaia”

La terza vittoria stagionale di Enea Bastianini è forse la più importante, sia per il modo in cui è avvenuta, lottando con il riferimento della Ducati, Pecco Bagnaia, sia per il significato che ne deriva, lanciando un forte messaggio alla casa bolognese che a questo punto potrebbe decidere di affiancarlo a Bagnaia nella prossima stagione: "È una decisione non mia, io non so nulla. Sulla base della meritocrazia penso di meritarmelo però stiamo facendo molto bene e credo che con un pacchetto factory si può far bene anche in una squadra satellite".

Un successo che legittima l'ambizione mondiale

Un successo per certi versi inaspettato in quanto arrivato dopo un weekend altalenante in cui il riminese non sempre ha fatto vedere la competitività mostrata oggi. Ai microfoni di Sky Sport Bastianini ha specificato: "Sono troppo contento perchè è stato un week-end di gara molto complicato, però sono sempre rimasto tranquillo. Questa vittoria significa tanto perchè abbiamo dimostrato che quando siamo a posto siamo veloci. Aver già vinto tre gare mi rende molto soddisfatto. L'unica cosa che al momento ci limita è che quando non siamo a posto fatichiamo un po' troppo, ma lavoreremo su questo". 

Il riminese ha sottolineato la strategia di gara che gli ha permesso di sorpassare il rivale italiano per poi prendere la fuga: "Quando ho visto che il passo era molto buono ho aspettato il momento giusto per provare a superare Bagnaia. Poi dopo che sono riuscito a sorpassarlo diciamo che ho cercato di indurlo in errore. È stata una vittoria incredibile ed inaspettata". Con questo risultato il pilota del Team Gresini si conferma il più vincente in stagione, con tre trionfi, nonchè l'unico ad aver vinto più di una volta. Anche la classifica sorride in quanto il leader della classifica dista adesso soli 8 punti.

In questo momento i rivali per il titolo di Fabio Quartararo e la sua Yamaha sembrano essere le Ducati, che con Bagnaia e Bastianini sono una minaccia concreta ed importante. Con la caduta di Pecco però, al momento è il riminese ad essere il primo indiziato, una candidatura divenuta legittima ed anzi inevitabile dopo il successo di oggi, che lo eleva definitivamente a top rider assoluto della top class.

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