MotoGP, Marc Marquez ammette: “Ammiro Valentino Rossi”

Marc Marquez sta affrontando uno dei periodi più difficili della sua carriera, in cui si ritrova a dover fronteggiare sia il ritardo tecnico della Honda RC213V che le difficoltà fisiche seguite agli incidenti che hanno segnato le sue ultime stagioni.

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Marquez, fedeltà a Honda

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Una situazione di cui lo spagnolo ha parlato a cuore aperto a DAZN: “Adesso devo guidare con uno stile di guida diverso, devo studiare strategie differenti. Guidare così non è lo stile che mi piace di più, ma a volte ciò che non ti piace è quello che funziona”, ha spiegato l’otto volte campione del mondo, che sta cercando di preservare in tutti i modi la sua vista, messa a dura prova dai recenti episodi di diplopia: “Ogni mese vado a fare un controllo: i dottori controllano l'occhio, la retina, tutto”.

I magri risultati conseguiti nei primi sette GP dell’anno non hanno minato la fiducia riposta da Marquez nella Casa di Tokyo: “Lasciare la Honda? No, è la squadra della mia vita”, ha chiarito la Formica Atomica. “Ho altre motivazioni, più che provare un altro marchio o un’altra squadra, ho altre motivazioni, tra cui lottare ancora per un titolo, ma con questa squadra, non con un’altra. D’altronde è sempre più evidente che non esiste più la moto ideale, la più veloce, dipende dal tuo stile di guida“. 

Rossi e Pedrosa

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Marquez ha concluso parlando di Daniel Pedrosa e Valentino Rossi: “Dani mi ha insegnato molto. Quando sono arrivato lui era in MotoGP da otto/dieci anni, ho guardato le sue telemetrie, posso dire di aver imparato molto nel 2013”.

“Valentino? Ammiro quello che ha fatto, che ha realizzato nel motociclismo, non solo per i suoi titoli. Lui è il pilota che ha commosso di più e quello che ha insegnato di più a tanti piloti. Si può andare d’accordo o no, si può discutere, ma non c’è bisogno di essere tutti amici“, la conclusione dell’iberico.