MotoGP Olanda, Bastianini: “Le mie difficoltà non c'entrano con il futuro”

La pausa estiva è vicina, ed Enea Bastianini spera di arrivarci con il sorriso. Dopo due gare da zero punti, il romagnolo ha interrotto la striscia negativa con un 10° posto in Germania, un risultato utile per il morale ma ovviamente non sufficiente per le sue aspettative, per le quali è pronto a dare il massimo in Olanda.
 
“Spero di essere veloce - l’augurio di Enea - in primis perché Assen mi piace, sin dai tempi della Moto3. La Ducati ha faticato in passato su questa pista, ma spero di partire con il piede giusto, magari con un aiuto dal meteo: in Germania ho provato tante soluzioni, senza sentire un reale miglioramento, quindi ho capito che in certe situazioni è meglio non stravolgere la moto”.

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Pensi che Assen sia ancora una pista non adatta alla Ducati dunque?

“L’anno scorso tutte le Ducati hanno faticato, ma il primo impatto in FP1 sarà decisivo, ovviamente se non pioverà. Certamente è una pista storica, dove sarà interessante girare. Ho voglia di tornare a lottare con i primi, e penso di poterlo fare presto”.
 
La GP22 ha fatto grandi passi avanti in queste settimane, superando la GP21. Che progressi ha compiuto a tuo parere?

“Non saprei, ma so che la mia moto può essere ancora veloce. Abbiamo affrontato piste per me difficili nelle ultime settimane, ma il potenziale della moto è ancora alto. Certamente la GP22 è migliorata, facendo in alcuni momenti la differenza, ma nulla di rivoluzionario”.
 
Ducati ha detto che annuncerà il tuo futuro in estate. Come ti senti?

“Sono sereno, non mi pesa sapere il mio futuro ora o in agosto: le cose più importante le ho già discusse, trovando un accordo, quindi sono contento. Finora non sono state le voci di mercato a complicarmi i piani: ho faticato nelle stesse piste dell’anno scorso, cosa che sinceramente non mi ha fatto molto piacere”.

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