Lorenzo: “Bagnaia cade con la pressione di altri, invece Quartararo...”

Lorenzo: “Bagnaia cade con la pressione di altri, invece Quartararo...”© gold and goose

Il cinque volte campione del mondo parla della stagione in corso, elogiando il francese

23.06.2022 ( Aggiornata il 23.06.2022 15:59 )

Fabio guida in un modo davvero impressionante, seppur la Yamaha non sia una delle moto migliori in griglia. È costante, sta imparando a non buttare via punti e questo gli sta fruttando in ottica campionato. Anche Jorge Lorenzo, bandiera della Yamaha, elogia il talento del francese, sopratutto quello di portare sempre la moto a fine gara. Un aspetto in cui Bagnaia non riesce ad eccellere.

Jorge: “Quartararo mi somiglia molto”


Il cinque volte iridato si rivede molto in Quartararo: “La somiglianza che vedo con me stesso - afferma parlando ad AS - è che va molto lontano, senza far sbandare la moto, con una guida molto rotonda. Scende molto dalla moto, come facevo io, e soprattutto non sbaglia, il che è molto importante”. 

Fabio ha vinto le ultime due gare, in Catalunya e Germania, e non ha mai concluso la gara con uno “zero”, fin dall'inizio del campionato. La peggiore prestazione, infatti, è quella del primo Gran Premio del Qatar dove è arrivato in nona posizione.

Lorenzo, inoltre, fa il paragone con Bagnaia, che dopo l’ulteriore non classificazione al Sachsenring si trova ora sesto per la corsa mondiale: "L'importanza di non sbagliare si vede con Bagnaia, che è veloce come Quartararo, ma sbaglia e, quando cadi tre, quattro o cinque volte non è per caso ma per un motivo. E cade sempre quando c'è la pressione degli altri, quando un compagno di fabbrica lo supera, come era Bastianini a Le Mans, o un rivale per il titolo è un po' più veloce di lui e deve forzare e cade. Quartararo, invece, non fa quegli errori. Quando deve finire secondo, lo fa e prende punti”.

Yamaha come Ducati con Stoner


È stato proprio Fabio a tenere alto l'onore della Yamaha in questa prima parte di campionato, in cui le altre M1 - di Morbidelli, Dovizioso e Binder - hanno sempre chiuso le gare nelle retrovie. A tal proposito, il pensiero va subito al 2007 quando la Ducati vinceva con Casey Stoner: "Quello che più mi stupisce di Quartararo è che è anni luce avanti rispetto alle altre Yamaha - aggiunge Jorge -. Negli ultimi vent'anni, che mi ricordo, Yamaha non è stata in una posizione peggiore in termini di competitività della sua moto, eliminando Quartararo. Gli altri sono nelle ultime posizioni, ma lui riesce a vincere delle gare e a guidare il Mondiale. Mi ricorda un po' quando Stoner vinse con la Ducati - dichiara lo spagnolo - e gli altri piloti del marchio erano molto indietro o Marquez con la Honda”.

La moto giapponese quindi sembra essere costruita per essere guidata solo dal campione in carica, a come spiega Jorge. Il ritorno alla vittoria sembra aver accecato Lil Jarvis che punta, a quanto pare, tutti gli sforzi su una sola moto.

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