MotoGP, Marco Bezzecchi? Non paragonatelo a Rossi e Simoncelli

MotoGP, Marco Bezzecchi? Non paragonatelo a Rossi e Simoncelli© Luca Gorini

Il romagnolo corre per la squadra di Valentino, ricorda il numero 58, ma è un personaggio unico e originale 

27.06.2022 ( Aggiornata il 27.06.2022 19:18 )

Capellone, barbuto, apparentemente spaesato, invece presente e attento a tutto. Marco Bezzecchi somiglia al tipico pilota dallo stile anni '70, proiettato nella MotoGP moderna. Il romagnolo, classe 1998 e nato il 12 novembre a Rimini, propone qualiità di nuovo personaggio del paddock, senza lo stress di doverle proporre. Capito il concetto?

Lo pensa, lo dice: Bezzecchi's Way of life


Eccome se lo fa! Del resto, è giusto e piace così: Marco ha in mente un pensiero, lo palesa in un battibaleno. E non importa - a noi nulla, anzi - se il concetto in questione ne esca colorito e anticonvenzionale. Ciò che conta per lui è esprimere la propria opinione, nel rispetto altrui, e nella attendibilità dei fatti raccontati.

E i fatti dicono che il Bez sia spontaneo, genuino, simpatico e, a volte, imprevedibile. Quando articola un discorso, esce a sorpresa un termine, una metafora o un esempio che spieghi esaustivamente cosa ha fatto in sella o l'obiettivo della corsa domenicale. E lui corre forte.

Veloce, questo è il punto più forte del Bez


Le caratteristiche appena elencate, poca valenza avrebbero qualora il numero 72 fosse lento come un paracarro. Macché, lui è dannatamente veloce, e il podio conquistato ad Assen suffraga l'opinione. Nell'Università del Van Drenthe, per la prima volta in azione con la MotoGP, il portacolori Mooney VR46 le ha suonate (quasi) a tutti.

Anche perché - idea di chi scrive questo articolo - più la pista è difficile, meglio è per Marco. Sì, abbiamo a che fare con un pilota con le palle, al quale piace il rischio. Chi sostiene che egli sia semi-incosciente, un po' ci prende, un po' si sbaglia. Certo, da un lato della sua guida abbiamo doti istintive, dall'altro si nota come sappia pensare e ragionare. Facendolo velocemente.

Vietato paragonare Bez a Rossi e Simoncelli


Pure qui siamo in ambito d'opinione: sappiamo quanto e come Valentino in primis, Simoncelli poi, abbiano toccato i sentimenti degli appassionati. Dato di fatto intoccabile. Però, nella ricerca di qualcuno capace di emularli (vietata la parola "imitarli") sarebbe sbagliato intravedere in Bezzecchi il nuovo personaggio da copertina.

O meglio: il personaggio c'è, tuttavia deve essere preso per le proprie caratteristiche naturali. Sì, in alcuni particolari somiglia a Rossi, in altriricorda il numero 58, In realtà, abbiamo anche notato in lui la velata consapevolezza di come potrebbe essere pericoloso provare - più o meno inconsciamente - a imitare parole, atteggiamenti e modi di fare del nove volte iridato e del campione classe 250. Bez non ne ha bisogno, lo sa, e si diverte a essere come è. Naturalmente sfrenato.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi