Dopo poco più del giro di boa, sono sei i piloti ad aver convinto i critici: per gli altri, esami di riparazione entro Silverstone, o bocciature seduta stante
Sono venti i Gran Premi da totalizzare in questo acceso 2022 della MotoGP, undici sono già andati in archivio, sancendo un giro di boa e poco più, dal quale possiamo trarre considerazione di metà stagione. Partiamo dai promossi che, come leggerete, sono stati scelti indipendentemente dagli oridini di classifica. A voi il giudizio sui nostri giudizi.
Sebbene il campionato dica come in vetta ci sia Fabio Quartararo, per noi l'Espargarò vestito d'Aprilia è il miglior pilota di metà contesa. Questo perché, come spiegato, il catalano è stato capace di togliersi i panni del brutto anatroccolo, diventando un bellissimo cigno da ammirare in sella alla RS-GP.
Quattro cilindri veneta portata per la prima volta al successo nella storia della classe regina, con l'aggiunta di podi e prestazioni convincenti. Se all'inizio lo stesso Aleix credeva in parte di poter correre per il titolo, il sorpasso deciso di Assen ha convinto noi, soprattutto lui. Merita quanto fatto sino a oggi, merita di giocarsi l'alloro sino alla fine. CONVINCENTE, indipendentemente dallo svarione patito al Montmelò.
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