Espargaro-Vinales, confermati da Aprilia: è il duo MotoGP da battere?

Espargaro-Vinales, confermati da Aprilia: è il duo MotoGP da battere?© Luca Gorini

Aleix e Maverick correranno ancora insieme nelle stagioni 2023 e 2024, con un solo obiettivo: vincere il titolo o, addirittura, difenderlo. Chi saprà fermarli?

06.07.2022 ( Aggiornata il 06.07.2022 11:45 )

La scelta di Aprilia è stata di andare sul sicuro, rinnovando l'attuale line-up, portandola almeno sino al 2024. Così facendo, la formazione ufficiale direttamente emanata di Noale dovrà "solo" pensare ad andare forte in MotoGP, magari pensando a vincere il titolo, o meglio, magari a difenderlo.

Perchè Aleix Espargarò è in piena corsa per l'alloro della classe regina e, qualora lo centrasse, nel 2023 sarebbe il Campione del Mondo in carica. Al suo fianco, avrà un compagno di squadra che, potenzialmente, potrebbe rappresentare l'arma in più, utile proprio nei momenti decisivi.

MotoGP 2023 e 2024: coppia Aprilia da battere?


Forte, competitivo, compatto. Così è apparso il duo dotato di RS-GP ad Assen, pista dove Aleix ha compiuto rimonta straordinaria e sorpasso duplice, mentre Maverick è stato bravo nel centrare il primo podio tinto di nero. Al di là degli eccellenti risultati, il team Aprilia è - vedrete - la compagine più completa della griglia.

Sicché, pensando alla  prossima stagione, saranno Espargarò e Vinales i piloti da battere, parlando di schieramenti avversari? Potrebbero esserli, come si prevede un duello interno, il classico "problema di abbondanza" voluto da (quasi) tutte le Case iscritte al campionato.

Esperienza e rinascita: ecco il team Aprilia


Aleix è l'esperto dei due, Maverick sta vivendo una rinnovata fase di carriera. I catalani comunicano nel loro idioma nel paddock, si capiscono perfettamente in pista. In questo momento, il numero 41 è il capitano, la prima punta e il candidato alla corona. Il numero 12 la novità, la scommessa futura, l'ago della bilancia.

Vi sembra poco? No, anche perché, ai nostri occhi, Aprilia è il marchio dall'atteggiamento diverso tra tutti. Il reparto corse di Noale, la dirigenza, l'ideologia non prevede scelte di sorta o preferenze su chi puntare o tralasciare, no. In Veneto e nella squadra factory la mentalità è di arrivare davanti, punto e basta. E, dall'anno prossimo, le RS-GP raddoppieranno. Chi le fermerà?

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