MotoGP, Stoner: “Pecco deve accettare di non poter vincere ogni gara”

MotoGP, Stoner: “Pecco deve accettare di non poter vincere ogni gara”© Getty Images

Il campionissimo australiano esprime diversi pensieri su questa prima parte di stagione, parlando anche della situazione di Bagnaia

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06.07.2022 ( Aggiornata il 06.07.2022 15:27 )

Partito dall’altra parte del mondo per arrivare in Grecia ad Atene, per una vacanza con la moglie, Casey Stoner ha poi fatto un passaggio in Italia, per prendere parte alla tre giorni del premio Fair Play Menarini, che ha aperto ieri sera a Firenze. "È un onore essere stato scelto per questo premio è fantastico: negli ultimi anni è stato molto difficile viaggiare per tutti per questi eventi quindi è meraviglioso vedere che tutti si riuniscono di nuovo, e come ho detto è un enorme privilegio" afferma l'australiano, che in occasione del talk “I campioni si raccontano" dice la sua su questo campionato, che sembra essere molto livellato e poco prevedibile.

Casey: “Penso che la MotoGP abbia perso molti fan”


Il due volte Campione del Mondo pensa che la MotoGP non sia più la stessa dopo l’era Rossi, dove si è chiuso un periodo importante della storia di questo sport, ed esprime anche un suo pensiero riguardo Valentino: “Non era più così forte negli ultimi anni, ed era fuori dalla lotta per il titolo mondiale, quindi non è cambiato così tanto senza di lui. Sicuramente penso, però, che la MotoGP abbia perso molti fan che venivano alle gare per vedere Valentino.”

Una stagione imprevedibile


Stiamo assistendo a un campionato molto divertente pieno di battaglie e sfide accattivanti. Questo 2022 si sta rivelando molto competitivo e proprio per questo è difficile fare previsioni, anche per uno che il motociclismo lo ha nel sangue: "In quest'ultimo anno è difficile capire la MotoGP, perché da una gara all'altra vedi una lista di risultati molto diversa: il vincitore di un Gran Premio magari il weekend dopo fa fatica a finire nei primi 5 o 6, forse ancora peggio. Quindi è molto difficile vedere chi è forte in maniera costante. Non dico che le moto siano facili da guidare, ma sembra che ognuno sia capace di avvicinarsi al massimo della prestazione un po' più facilmente, e quindi poi è più difficile capire chi veramente fa la differenza. Ho la percezione che alcuni piloti che sono stati davanti non ci sarebbero stati, se le moto non fossero così gestibili".

Casey però mette nel mirino Pecco Bagnaia, che lo vede, probabilmente, come il successore di Valentino Rossi: "È un bravo ragazzo, lui ha i miei vecchi meccanici, sta lavorando duro. Ha fatto troppi errori quest'anno, ma finché non sei nella sua situazione non puoi capire, ed è molto facile giudicare da fuori, quindi preferisco non commentare. Ma la velocità c'è. Forse devi semplicemente accettare che non puoi vincere ogni gara, e devi finire un po' più gare: però, ripeto, è molto facile commentare da fuori gli errori".

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