MotoGP 2022, Marquez: “Sarò in Austria per aiutare Honda”

MotoGP 2022, Marquez: “Sarò in Austria per aiutare Honda”

L’otto volte iridato ha raccontato quali sono le sue condizioni fisiche, come procede la riabilitazione e perché ha deciso di andare al Red Bull Ring

10.08.2022 ( Aggiornata il 10.08.2022 16:33 )

Aggiorna costantemente i suoi social Marc Marquez per mostrare gli allenamenti che fa con il braccio destro, a cui dieci settimane fa è stato operato per la quarta volta e oggi tutto sta andando nella giusta direzione. Lo spagnolo sta osservando attentamente quanto programmato dai medici e la riabilitazione sta progredendo sempre di più. La situazione è monitorata e i miglioramenti si vedono.

C'è ottimismo nell'aria, anche se Marquez non si sbilancia


Al momento Marquez si sta concentrando sulla corsa, il nuoto e l'allenamento di resistenza in palestra con elastici e ha raccontato: “Passo dopo passo mi sento meglio e l'osso sta guarendo in modo positivo, che è la migliore delle notizie. Siamo ancora in modalità riabilitativa; sto lavorando molto duramente sul lato cardio per essere pronto. A fine agosto ho un altro controllo medico, da lì possiamo fare un altro passo in avanti con la riabilitazione e iniziare davvero a spingere e costruire i muscoli”.
Tutto sta procedendo secondo i piani e la strada imboccata pare essere proprio quella giusta: “Alcuni giorni sono migliori di altri, ma tutto questo fa parte del viaggio. Sono ottimista, ma non voglio dire troppo sui tempi di recupero fino a quando non avremo questo controllo: non è il momento di spingere troppo. Ho aspettato a lungo questo tipo di sensazioni”.

La situazione sfiancante fisicamente e psicologicamente


Quello che ha dovuto vivere Marquez finora è stato un calvario e ammette: “È stata una lotta, non sono due giorni o due mesi che sto lottando, sono due anni. L’anno scorso è anche tornato regolarmente in pista, ma la sofferenza l’ha perseguitato: “Ho vinto alcune gare, ma stavo faticando molto. A Jerez ho capito che qualcosa doveva cambiare. È stata dura ed è dura ora mentalmente, non perché non stia correndo, ma perché aleggia sempre il dubbio sul braccio. Non posso fare un'altra operazione. Sono convinto che questa volta andrà bene, ma ho sempre qualche pensiero in testa”.

Honda in crisi, la sua presenza sarà fondamentale


Dopo dodici gare Honda è ancora ferma a solo un podio, conquistato nel Gran Premio del Qatar da Pol Espargarò. Lo spagnolo non continuerà con la Casa di Tokyo e Marquez è pronto a tornare in pista per supportare la squadra e lo sviluppo: “La Honda è in un momento critico. Sto parlando molto con la mia squadra e sto cercando di capire la moto 2022, la situazione e cosa sta succedendo. Per questo andrò in Austria, per parlare con tutti e incontrare lo staff HRC del Giappone per lavorare per il futuro. Lavoriamo tutti insieme: vinciamo insieme, perdiamo insieme e torneremo insieme”.

Inoltre ha ammesso che sta collaborando anche con il collaudatore: “Parlo molto anche con Stefan Bradl. Con lui io e Santi (Hernandez, il suo capotecnico) stiamo lavorando insieme e provando cose. Entrambi sappiamo come guido. Questa volta voglio restare coinvolto. Con l'operazione precedente mi ero disconnesso troppo”. E questo aiuterà implicitamente anche Honda stessa.

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