MotoGP, Jorge Lorenzo: “Valentino Rossi ti faceva sentire piccolo”

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Valentino Rossi ti faceva sentire piccolo”© MotoGP.com

Il maiorchino ha ricordato i tempi del suo dualismo con il pesarese. Rivalità del genere, secondo l'ex pilota, mancano all'attuale top class 

14.08.2022 ( Aggiornata il 14.08.2022 20:39 )

L'attuale MotoGP ha raggiunto livelli di competitività probabilmente mai visti prima, dove tutte le Case presenti in griglia sono in grado di vincere Gran Premi e i piloti, dal primo all'ultimo, sono spesso racchiusi in un distacco esiguo. Basta andare a guardare la classifica del recente GP Gran Bretagna per trovare conferma di quanto scritto, quando i primi 15 piloti sono arrivati al traguardo racchiusi in un distacco di 16 secondi.

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La MotoGP è cambiata


Una differenza notevole rispetto a quanto vissuto anni fa dalla top class del Motomondiale, quando i divari erano molto più ampi. Rispetto al passato, anche il clima tra i piloti appare diverso: nessuna tensione, tanti sorrisi e praticamente zero polemiche.

Una situazione lontana da quella vissuta durante l'epoca di Valentino Rossi, Daniel Pedrosa, Jorge Lorenzo, Casey Stoner e Marc Marquez, accesi rivali dentro e fuori la pista.

L'opinione di Lorenzo


È stato proprio Lorenzo a esprimere la propria opinione su quanto descritto poche righe più sopra: "A differenza del passato, oggi i piloti sembrano tutti amici", ha detto Jorge in un'intervista a Cycle World.

Quartararo non parla con Bagnaia nel modo in cui io parlavo con Rossi. Pecco non parla con Jorge Martín come Rossi parlavo con Stoner. Al giorno d'oggi, hanno tutti buoni rapporti", ha proseguito il maiorchino.

"Ho un grande rispetto per ogni pilota, ma le battaglie spietate hanno sempre acceso i fan", ha proseguito il cinque volte campione del mondo continuando il paragone tra la sua epoca e quella attuale. “Penso allo sguardo feroce che Gibernau rivolse a Valentino a Jerez 2005, alle lotte tra Rossi e Stoner o Rossi e Biaggi. Quelle rivalità erano nell'aria. È lo stesso in Formula 1, dove la rivalità di Lewis Hamilton contro Max Verstappen, o Verstappen contro Leclerc, sono tangibili".

Un clima totalmente diverso, come dicevamo, rispetto a quello vissuto ora: a detta dell'ex Yamaha, Honda e Ducati, le rivalità nel motorsport hanno sempre aggiunto interesse supplementare alle corse. A differenza del presente, in cui "Instagram e la ricerca di più like" potrebbero essere un fattore nella ricerca di relazioni amichevoli tra i piloti.

Jorge: "Rossi aveva tutte le attenzioni"


A proposito di dualismi, Lorenzo ne ha vissuto uno fortissimo proprio contro Rossi: "Fu difficile per me. Senza la mia forte personalità, probabilmente sarei stato schiacciato psicologicamente perché Valentino aveva tutte le attenzioni - ha ricordato il #99 - tutti amavano Valentino e questo ti faceva sentire molto piccolo”, ha detto Lorenzo.

“Ma ero un tipo determinato e, una volta abbassata la visiera, il mio unico obiettivo era aprire il gas e vincere. Battere Rossi con la stessa moto mi ha dato tante soddisfazioni e popolarità", la conclusione di Porfuera.

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