MotoGP, Poncharal: “Dovizioso ha dei valori forti, non è una Superstar”

MotoGP, Poncharal: “Dovizioso ha dei valori forti, non è una Superstar”© Luca Gorini-MotoGP

Il manager ha ricordato la stagione 2012, in cui Dovi fu un pilota Tech3: "Un anno fantastico" 

15.08.2022 ( Aggiornata il 15.08.2022 20:49 )

Una delle notizie dell'estate in MotoGP è l'addio, anticipato al GP di San Marino, di Andrea Dovizioso al mondo delle corse. Il forlivese lascerà il Motomondiale dopo una stagione da dimenticare in sella alla Yamaha M1 del Team RNF WithU, ma che non ha cancellato quanto di buono realizzato da Dovi in questi anni. 

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Il ricordo del 2012 con Dovizioso 


A pensarlo è Herve Poncharal, team manager di Dovizioso nella stagione 2012 in Tech3, che conserva ancora ottimi ricordi del pilota italiano. Il 2012 è stata una delle mie stagioni migliori, perché ho lavorato con Cal Crutchlow e Dovi. E questi due ragazzi sono stati incredibili, dentro e fuori pista!”, ha ricordato Poncharal a Crash.net. “Abbiamo trascorso solo una stagione insieme, ma è stata indimenticabile".

“Sinceramente Dovi è stato fantastico. Perché quando è arrivato, non potevo offrirgli un contratto vicino a quello che aveva ricevuto in Repsol Honda nella stagione precedente. Non eravamo il team ufficiale Yamaha, solo un team satellite, ma mi disse: 'Herve, correrò per te. Io credo in noi. Ce la faremo'. E ce l'ha fatta".

Stagione piena di dolci ricordi, il 2012, per Herve: “Sebbene Dovi fosse già un grande nome, ricordo che ogni sera mangiava con il resto della squadra in hospitality. Ogni singola richiesta che avevamo, anche per il più piccolo sponsor, era sempre felice di realizzarla. Dovi sarà sempre un pilota speciale nel mio cuore. Ha conquistato più podi con noi di qualsiasi altro pilota in una stagione. E Guy Coulon, il suo capotecnico, lo adorava! Tutta la squadra lo adorava. Era una risorsa fantastica in termini di prestazioni ma anche a livello comportamentale".

Il passaggio in Ducati


Dovizioso concluse quella stagione al quarto posto con 218 punti, risultati che valsero il passaggio nel Team ufficiale Ducati. "Dovi ha fatto incredibilmente bene", ha detto Poncharal a proposito dei risultati di Andrea in Rosso. “Per molti anni è stato il capo dell'Armata Rossa. Sono stati i momenti migliori della sua vita in termini di risultati. Sono stato felice di vederlo fare quello che ha fatto in Ducati".

Il 2022


Idillio, quello tra Dovizioso e Ducati, che si è concluso nel 2020: "Quando tutto è finito, penso che il sogno nella sua testa fosse una Yamaha ufficiale. Non ha mai dimenticato quell'anno in sella alla M1. Quando ha avuto la possibilità di una Yamaha con specifiche Factory [con RNF] si sarà detto: 'Andiamo'".

Ma ora è tutto diverso. La griglia del 2022 non è quella del 2012 - ha analizzato il boss Tech3 - la moto in testa al campionato è ancora una Yamaha, ma possiamo vedere che Fabio la sta guidando in un modo che per Andrea non sarà mai possibile".

"Penso che sia il momento giusto per dire addio, come lo scorso anno per Valentino Rossi. Ma questo non significa che questi ragazzi non siano stati grandi campioni del nostro sport" .

L'elogio di Poncharal


"Per me, Dovi è stato uno dei migliori ragazzi che abbiamo mai avuto -  ha insistito Poncharal ricordando un aneddoto - ricordo quando ci ha invitato a casa sua: abbiamo cenato in modo incredibile, ma era lui a fare la spesa e a cucinare. Potevi notare quanto si prendeva cura di sua madre, sua figliar. Cortese, gentile. Questo ragazzo ha dei valori. Non si comporta come una superstar. Forse alcuni piloti delle giovani generazioni non hanno lo stesso tipo di valori", ha concluso il manager della squadra francese.

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