MotoGP: Suzuki premia Tsuda con la wild card a Motegi

MotoGP: Suzuki premia Tsuda con la wild card a Motegi© Suzuki Racing

Il collaudatore giapponese sarà al via della gara di casa con la terza GSX-RR al fianco di Mir e Rins, come premio per il contributo allo sviluppo della moto in questi anni

29.08.2022 ( Aggiornata il 29.08.2022 19:30 )

Finalmente si rivedono le mitiche wild card giapponesi nella gara di casa. Dopo Kazuki Watanabe, impegnato a Misano al posto dell’infortunato Mir, ecco che Suzuki decide di premiare un altro suo pilota con una wild card nella gara di Motegi.

Stiamo parlando naturalmente del collaudatore Takuya Tsuda, preziosissimo in questi anni nello sviluppo della GSX-RR ora nelle mani di Rins e Mir. La wild card è un premio per il lavoro svolto dietro le quinte in Giappone ed al fianco di Sylvain Guintoli nelle sessioni di test in Europa. Tsuda ritorna così in sella alla Suzuki dopo l’apparizione nel 2017 a Jerez in sostituzione dell’infortunato Rins.

Il comunicato Suzuki


Si legge nel comunicato stampa uscito oggi: “Il Team Suzuki Ecstar è lieto di annunciare che il Test Rider Takuya Tsuda correrà come wildcard il Gran Premio del Giappone a Motegi alla fine di settembre. La squadra voleva schierare un pilota giapponese sulla propria moto nell’ultima apparizione in Giappone per ringraziare i fan e chi ha supportato il progetto in questi anni. In aggiunta, Tsuda continuerà a dare feedback sulle performance della moto alla linea di produzione. Takuya è una parte importante del team sin dal suo arrivo nel 2015 come Test Rider, la sua grande esperienza è stata utile per costruire la GSX-RR insieme all’R&D in Giappone e facendo coppia con Sylvain Guintoli nei test. Ha debuttato in MotoGP nel 2017 sostituendo l’infortunato Alex Rins a Jerez, conosce molto bene Motegi e la GSX-RR.”

Le parole di Tsuda


Non sono mancate a margine dell’annuncio le parole del pilota giapponese che ha dichiarato: “Per prima cosa voglio ringraziare Suzuki per questa opportunità. Nel corso degli anni ho visto le performance dei piloti Suzuki con la GSX-RR che ho aiutato a crescere come Test Rider. Adesso non vedo l’ora di tornare in sella alla GSX-RR e correre davanti al pubblico giapponese! Farò del mio meglio per il team e far sì che questa gara sia il culmine dello sviluppo.”

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