MotoGP, vincere ancor prima di correre: il successo della Sprint Race

MotoGP, vincere ancor prima di correre: il successo della Sprint Race© Luca Gorini

L'introduzione della gara da disputarsi nel sabato del weekend iridato ha già sortito i primi risultati: tutti ne parlano, accrescendo valori di audience e interesse nei confronti della serie. Piaccia o no, il nuovo format ha già grande seguito

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29.08.2022 ( Aggiornata il 29.08.2022 19:49 )

Piaccia o no, la Sprint Race ha già ottenuto grandi risultati. Il nuovo format verrà introdotto ufficialmente dall'edizione 2023 della MotoGP ma, ancor prima di raccontare relativi vincitori, ha vinto la prima battaglia delle tante che dovrà ancora affrontare.

Se l'obiettivo marcato Dorna, IRTA e FIM era - e rimane - quello di incrementare attenzione, dati di accesso e visibilità, una parte del traguardo è già stato raggiunto: anche chi non segue la massima serie a due ruote ne ha parlato, dimostrando che, gusti personali a parte, l'idea sta attirando commenti, visualizzazioni e contatti, per un focus sulla classe regina ancora vivo e pronto alla crescita.

Ancora nessun vincitore per la Sprint Race, a parte i numeri


Dalla SBK alla Formula 1, passando dal paddock della MotoGP. Chi non si esposto a favore o a sfavore della Sprint Race? Dite la verità, lo avete fatto tutti, e non importa che abbiate alzato il pollice o che il pollice sia verso. La verità è che, ancor prima di completare una sola tappa di tal format, il format stesso abbia catalizzato l'attenzione della critica.

Perchè se è vero come si voglia portare nella giornata del sabato un numero di spettatori rimpolpato, è altrettanto giusto spiegare quanto si vogliano implementare i pacchetti relativi a diritti TV e le entrate degli sponsor, proprio perché con la "corsa breve" si assegneranno punti e trofei, previo semafori che si spengono e bandiere sventolate.

Sprint Race presa in prestito dalla Formula 1? No, dalla SBK


Precisiamo una cosa: la MotoGP non prende in prestito la Sprint Race dalla Formula 1. Casomai è stata la Formula 1 a riadattare un format lanciato in SBK da anni. Nelle derivate di serie l'idea è denominata "Tissot Superpole Race", in quanto brandizzata dal rinomato marchio di orologi dalla grande qualità.

Come sappiamo, la manche breve si completa domenica mattina, a precedere di poco l'ora di pranzo; gli ordini di arrivo, oltre a garantire punti ai primi 9 giunti al traguardo, inficiano le griglie di Gara Due, la classica corsa domenicale completa.

In Formula 1 la Sprint Race è collocata nel pomeriggio del sabato e, a quanto pare, piace assai. Gradita è l'idea da chi paga il biglietto, poiché presente in circuito e sicuro di aver offerti sorpassi, azioni e imprevisti. Promossa da chi sta seduto sul divano, con gli occhi sbarrati davanti al televisore. 

Show garantito anche per la MotoGP


Se già si chiacchiera tanto della gara classica della domenica - il Gran Premio, per internderci - volete non aggiungere parole, commenti e opinioni sulle azioni del sabato? Provate a immaginare i ripetuti cambi di scenario, gli imprevisti, le sorprese, i valori in campo confermati e ribaltati.

Oltre alla sicura azione stessa: piloti e moto che si giocano visibilità, punti e una bella coppetta da esibire davanti a fotografi e telecamere. Ricordiamo che la Sprint Race della MotoGP non modellerà la griglia di partenza, per quello ci saranno le qualifiche.

Qualifiche, appunto, in cui i protagonisti dovranno pensare alla gara imminente, nella quale decidere se attaccare, gestire, rischiare, sorpassare, contenere. La gara, insomma, fase attesa da chiunque ammiri competizioni motoristiche. Perché è la gara a determinare chi abbia fatto bene o male, e la classe regina ne offrirà due a weekend. Scommettiamo che continuerete a dire la vostra?

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