MotoGP Aragon, Crutchlow: “Non ho aspettative, ma sarà un periodo tosto”

Ritiratosi Andrea Dovizioso nel Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini, ad Aragon torna in pista Cal Crutchlow sulla Yamaha M1 lasciata libera dal forlivese. Collaudatore della Casa di Iwata, l’inglese non scende in pista proprio da un anno, dallo scorso appuntamento di Aragon, quando aveva chiuso sedicesimo.

I ricordi turbolenti di un anno fa dell'inglese

“Non c'è niente di simile alle gare” ha raccontato Crutchlow a motogp.com. “Puoi fare tutti i test che vuoi e avere un buon ritmo di gara, ma contro piloti così veloci come quelli di quest’anno… Sono veramente forti”.

Nel 2021 aveva affrontato quattro gare senza mai andare a punti (in sostituzione di Maverick Vinales) ma le condizioni non erano state semplici, infatti era passato molto tempo dall’ultima volta che era salito in sella alla M1: “L’avevo provata nei test del Qatar e non l’avevo più toccata fino al test in Austria. Quando sono risalito ho rischiato un pasticcio mentre partivo e ho quasi urtato il muretto dei box. Ho esitato lungo tutta la pitlane e pensato: 'Non mi ricordavo fosse così difficile’”.

L'obiettivo di Crutchlow per il finale di stagione

Ma non è finita qui, ha avuto bisogno di un giro per abituarsi: “Uscito dalla pitlane, ho accelerato e ho avuto un forte mal di testa a causa delle forze G e della velocità. Ho pensato: ‘Speriamo che passi’. Nel giro successivo ero a posto. Non velocissimo, però. Spero che quest'anno sia un po' diverso”.

Questo fine settimana sarà diverso, non è passato così tanto tempo dall’ultima volta e l’adattamento ad un weekend di gara sarà più rapido: “Ho guidato un po' di più del solito negli ultimi tempi, quindi non mi aspetto un periodo così difficile”. Parlando poi di obiettivi ha ammesso: “Non abbiamo aspettative, mi limiterò a fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Per Yamaha è positivo perché potremo raccogliere informazioni sulla moto attuale”.

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