Il francese ha chiuso la prima giornata al Motorland con il secondo tempo nelle FP2 alle spalle di Martin: “Sono soddisfatto del tempo, ma anche del passo gara”
Nonostante il circuito di Aragòn non sia, almeno sulla carta, uno dei più favorevoli per la Yamaha, la prima giornata di prove della MotoGP è stata tutto sommato positiva per Fabio Quartararo, che ha chiuso le FP2 in seconda posizione a pochi millesimi dal leader Jorge Martin. Un risultato che ha reso pienamente soddisfatto il francese, sceso in pista con un nuovo telaio montato sulla M1.
“In questa prima giornata abbiamo effettuato qualche prova comparativa tra il vecchio telaio e quello nuovo, con cui sono riuscito a far registrare un ottimo tempo nelle FP2”, ha detto il leader del mondiale al termine del venerdì. “Non è facile però confrontare realmente le due soluzioni, perchè rispetto ai test di Misano le condizioni sono completamente diverse qui, dove c'è molta meno aderenza. In ogni caso, la differenza tra i due è minima e credo che utilizzeremo quello nuovo anche domani”.
La giornata non era iniziata al meglio per il numero 20: “Le FP1, ad essere sinceri sono state un disastro, perciò dalla mattina al pomeriggio abbiamo stravolto il setting della moto, trovando poi il giusto bilanciamento”.
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“Il problema è che al termine del venerdì noi siamo già quasi al massimo del nostro potenziale, mentre gli avversari effettuano un ulteriore step che noi non riusciamo a fare”, prosegue il classe '99. “Credo comunque di essere pronto per la gara, visto che al di là del time attack, sono decisamente soddisfatto del ritmo che sono riuscito a tenere nei long run. Dobbiamo continuare così anche sabato”.
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