Moto2 e Moto3, addio Warm Up: gli effetti della Sprint Race

Moto2 e Moto3, addio Warm Up: gli effetti della Sprint Race© Luca Gorini

Con l'introduzione della gara breve da disputarsi sabato, il programma domenicale verrà rivisto: niente sessione di riscaldamento per entry e middle class, 10 minuti per la categoria regina

17.09.2022 ( Aggiornata il 17.09.2022 13:35 )

Lo avevamo scritto, ancora prima di essere disputata, la Sprint Race fa già parlare di sè. Al Motorland abbiamo ricevuto in merito ulteriori annunci, comunicati direttamente da Carlos Ezpeleta. Il Chief Sporting Officer di Dorna ha spiegato quali sarrano le novità inerenti alla MotoGP, coinvolgendo anche le altre classi.

Moto3 e Moto2, niente "riscaldamento": lo farà invece la MotoGP

A colpire è soprattutto questo: domenica mattina la categoria leggera e la media rimarranno a propulsori spenti. Se fino a Valencia i piloti della Moto3 e della Moto2 potranno fruire dei canonici 10 minuti di Warm Up, dal 2023 niente di tutto ciò. I protagonisti dovranno affrontare direttamente il Gran Premio.

Invece, la MotoGP potrà rispettare lo schedule in voga sino a oggi, tuttavia con una restrizione: anziché 20, i minuti mattutini disponibili scenderanno a 10. La sessione si rivelerà davvero ristretta e intensa, specialmente in caso di meteo diverso o opposto a quantro registrato il giorno prima.

Statistiche separate per la MotoGP

Con una ulteriore possibilità di risultato, ci chiedevamo se e come gli annali della MotoGP avrebbero raccontato mutamenti ed evoluzioni. Considerando il singolo Gran Premio caratterizzante il passato e il presente, che si farà nel futuro? In caso di vittoria della Sprint Race, l'Albo d'Oro e le pagine Wikipedia verranno aggiornate?

No, ma occorre una spiegazione. Innanzitutto, la durata della corsa breve costituirà la metà esatta del Gran Premio domenicale. Ad esempio: se in Qatar si completano 22 passaggi, il giorno prima le tornate saranno 11. La griglia di partenza della Sprint Race sarà determinata dale qualifiche, la bandiera a scacchi relativa non condizionerà lo schieramento nel Giorno del Signore. Il vincitore della Sprint Race riceverà 12 punti, 9 il secondo, 7 il terzo; la classifica verrà mossa sino al nono posto. 

Adesso, arriviamo a noi: cosa racconterà la Storia futura? Ecco qui: il Best Lap, la vittoria e i restanti gradini del podio godranno di statistiche ad hoc, quindi non andranno a inficiare i resoconti finali. Altro esempio: in caso di doppietta siglata da Fabio Quartararo a Le Mans, il francese avrà al canto suo una affermazione, cioè, il Gran Premio intero. Quello disputato a metà, sicché, non gli concederanno una reale doppietta e non sarà sommato nel conto complessivo di carriera, perché ritenuto a parte. Per buona pace di chi, tempo addietro, non ha potuto fruire della Sprint Race.

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