GP Aragon, Espargarò: "Sono veloce, ma le Ducati di più"

Non era accaduto molte altre volte in questa stagione che Aleix Espargarò partisse con il piede sbagliato al venerdì, eppure ad Aragon la sua Aprilia era apparsa in difficoltà, anche nei confronti del compagno di squadra Maverick Vinales. La giornata di oggi ha invertito il contesto tecnico, mostrando l'ex pilota Yamaha leggermente indietro mentre Espargarò è riuscito a risalire la classifica, lavorando bene sia per quanto riguarda il giro secco che il passo gara; tanto da agguantare la quarta casella in qualifica. La pista spagnola non esalta troppo le caratteristiche della moto di Noale che tuttavia può giocarsi le sue carte, come dichiarato dallo stesso spagnolo: "Ho un buon passo, dovrò cercare di recuperare rispetto ai primi, anche se sarà difficile perchè le Ducati sono fortissime, basti pensare che sono 10 km\h più veloci di noi".

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Il leader della casa italiana ha spiegato in che modo è riuscito a migliorare sessione dopo sessione: "Sono molto contento, sapevo di essere veloce e forse potevo anche fare la pole, però le Ducati sono fortissime qui ad Aragon. Io, inoltre, dovevo recuperare le buone sensazioni dopo essere caduto ieri, non era facile ma abbiamo fatto un buon lavoro alla fine. Nelle FP4 ho ritrovato un buon feeling e nella Q1 sono andato forte, tutto questo è stato utile per la Q2".

Le Ducati di Bagnaia, Miller e Bastianini partiranno davanti ad Espargarò, il quale non può permettersi di giocare in difesa: "Una corsa da calcolatore, in difesa, non posso farla. Può farla solo Quartararo. Ho un buon passo, vedremo cosa succederà". Come sottolineato anche da altri piloti, in gara il consumo delle gomme sarà fondamentale: "Domani dovremo essere bravi a gestire le gomme, che qui ad Aragon si consumano molto. Dovremo usare la testa, sarà fondamentale. Mi trovo bene sulla moto, freniamo forte e siamo stabili anche se soffriamo un po' in accelerazione". 

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