E 'incidente tra Marc Marquez e Fabio, il francese va a terra. Ne "approfitta" Bagnaia, solo in parte: Enea lo supera nell'ultimo giro, togliendogli 5 preziosi punti in classifica. Aleix sul podio e ancora in corsa iridata
18.09.2022 15:05
Ancora lui, per la settima volta quest'anno. La MotoGP di Aragòn ha - qualora ce ne fosse bisogno - riaperto le acque, dando ennesima vita a una sfida ora rivelatasi ancora a più favore di Enea Bastianini. Il pilota del team Gresini Ducati ha collocato la sua Desmosedici GP21 al primo posto, precedendo Pecco Bagnaia. Il torinese Lenovo ufficiale ne approfitta, in parte non completa: anziché recuperare 25 punti a e El Diablo, ne coglie 20. Quei 5 faranno la differenza?
Guarda anche
Quartararo e Nakagami, a terra senza colpa
La RC 213V numero 93 ha - involontariamente - innescato due cadute: perdendo aderenza al posteriore, anziché avanzare la moto di Marc ha derapato, scendendo di velocità. Fabio e la sua M1 si trovavano a pochi centimetri, sicché il tamponamento si è rivelato inevitabile. Quarta a terra, Marquez ancora in corsa. Ma per poco.
Danneggiata, la quattro cilindri del team Repsol HRC arrancava in rettilineo, proprio mentre sopraggiungeva la "cugina" LCR: Takaaki Nakagami non ha potuto scasarla, quindi ecco l'impatto tra frontale e posteriore. Cadendo, scivolando e ruzzolando per metri e metri. Giapponese fuori da giochi.
Poco più tardi, a giro completato, l'otto volte iridato è rientrato nel garage, lasciando l'animale ferito nelle mani dei meccanici. Brutto ritorno in gara per il ventinovenne catalano, che sperava almeno di vedere la bandiera a scacchi. Male, ma tutto sommato bene, se la sorte viene paragonata all'epilogo di El Diablo, uscito dal Motorland con zero punti.
La Bestia c'è: quarto successo per Enea. Aleix ritrova il podio
Se a Misano non ci era riuscito, al Motorland sì: la Bestia si afferma per la quarta volta, zittendo chi lo aveva accusato di non averci provato in Romagna. Macché. Lì era andato leggermente lungo in frenata, ad Aragòn ha invece effettuato un sorpasso perfetto. E vincente.
Perciò, Bastianini vuol far capire a Claudio Domenicali e Borgo Panigale che di timori reverenziali nemmeno l'ombra. Adesso il mondiale si fa sempre più interessante, anche perché l'Aprilia numero 41 ha ritrovato il podio, previo gran sorpasso di Aleix Espargarò su Brad Binder. KTM giù, RS-GP su.
GP Aragòn, la bandiera a scacchi:
Link copiato
Commenti
