Titolo piloti MotoGP: Ducati può solo perderlo?

Titolo piloti MotoGP: Ducati può solo perderlo?© Luca Gorini

Quartararo e Yamaha stanno crollando, Aprilia ed Espargarò tengono viva la speranza, ma è la Rossa la vera favorita: Pecco e Bastianini faranno gioco di squadra, o si toglieranno punti a vicenda? 

19.09.2022 ( Aggiornata il 19.09.2022 14:50 )

Occhio alla classifica della MotoGP: con ancora 5 Gran Premi da completare e relativi 125 punti da assegnare, il discorso legato al titolo mondiale è più che aperto. Sebbene quasi tutti (chi? I piloti, tranne il diretto interessato) diano in qualità di favorito Fabio Quartararo, l'inerzia della serie pende fortemente a favor di Ducati. Ci sono almeno due piloti della Rossa in lizza per la corona finale; Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini.

Il crollo del campione in carica

Confrontando le precedenti uscite 2022, notiamo come, dall'Olanda ad Aragòn, il francese abbia registrato un calo prestazionale, costituito dall'insieme team-moto-pilota. Di conseguenza, i suoi risultati ne hanno risentito: eccellente secondo posto in Austria, ben due "zero", e puntri rosicchiati (soprattuto persi) qua e là.

La vittoria è cosa diversa e lontana. L'ultima affermazione personale, El Diablo l'ha centrata al Sachsenring, favorito anche dalla scivolata di Bagnaia. Il primo successo dei tre risale addirittura a Portimao. Il secondo in Catalunya. 

Poco, molto poco per chi deve difendere il numero 1 - malgrado abbia deciso di mantenere il 20 - anche perchè Pecco sta arrivando, per davvero. A seguito del risultato nullo e delle botte rimediate al Motorland, il vantaggio sul piemontese è ora risicato. E non sale solo il ducatista.

Aleix e Aprilia costanti e convinti

Magari non hanno il guizzo, però martellano: Espargarò e la RS-GP restano da considerare nella corsa finale, specialmente dopo il podio calcato ad Aragòn. Il catalano - insieme a Luca Marini, tuttavia più in basso nella graduatoria riepilogativa - è l'unico pilota ad aver mosso sempre la propria classifica. Mica è poco.

Anzi, è tantissimo, in un mondiale in cui gli errori si pagano a caro prezzo, ogni bandiera a scacchi potrà rivelarsi decisiva. Siccome il trentatreenne di Granollers è esperto e intelligente, coadiuvato da un team nero capace di vincere, l'Aprilia ha le carte in regola per riuscirci, i conteggi e le statistiche lo spiegano bene.

Ducati: Pecco Vs Enea. La Rossa può solo perdere quest'anno?

In termini puramente matematici, ieri Enea ha tolto 5 punti a Pecco. Eh, vabbè, che volete che siano? No, sono tanti, fidatevi: Quarta barcolla ma non molla, di Aleix sapete già tutto, quindi ogni singola unità farà vincere o perdere il mondiale.

Mondiale che - ammettetelo, la pensate pure voi così - Ducati può solo perdere. Siete d'accordo? Con 8 Desmodedici in pista, previo GP22 imbattibili o quasi, grazie alla GP21 di Bastianini, come dire cose diverse da quanto affermato? Tornando alla classifica, a ferie estive consumate, la Rossa ha mangiato tutto il mangiabile.

Ora resta un solo nodo. Cosa succederà a Borgo Panigale? Qualcuno terrà a bada la Bestia, oppure il portacolori Gresini correrà libero e privo di manette? Problemi di abbondanza per Bologna e dintorni, ma attenzione: ogni passo falso, seppure mezzo, sancirà il verdetto fnale. Casey Stoner e il 2007 restano ricordo remoto, il 2022 è l'anno più giusto che mai, fate attenzione a non sprecare l'occasione.

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