GP Giappone, Quartararo: "Partire in prima fila sarà quasi impossibile"

Il campione del mondo in carica si aspettava un week-end di gara complicato, su una pista dove in molti vedono la Ducati favorita. Il primo turno di prove libere ha mostrato in parte quanto previsto, sebbene, come aspesso accaduto in questa stagione, il francese è riuscito a tirar fuori da sé e dalla moto tutto il potenziale possibile. Il terzo tempo a soli 49 millesimmi da Miller e 21 da Bagnaia, è la conseguenza di uno stato di forma che si conferma elevato, nonostante le abrasioni sul corpo dovute alla rovinosa caduta di Aragon siano ancora evidenti: "Al momento non mi hanno condizionato troppo; all'inizio bruciava un po' tutto ma poi mi sono adattato ed è andata bene".

"Non sono soddisfatto, speravo di fare meglio sul giro secco"

Anche in occasione del week-end di gara giapponese Fabio Quartararo parte in leggera difficoltà sin dal primo turno di libere. Il riferimento cronologico della FP1 è stato ottimo anche se le Ducati, secondo Quartararo, mantengono un sostanzioso vantaggio: "Le Ducati sono molto forti e anche se abbiamo margine di miglioramento, sarà dura. Miller è stato fortissimo oggi, ma anche Aleix Espargarò e Marquez hanno un buon passo".

Il pilota Yamaha a fine turno ha tirato le somme di un turno complesso: "Penso che il nostro ritmo non sia poi così male, inoltre siamo forti in staccata. Tuttavia non sono molto soddisfatto, mi aspettavo di fare meglio soprattutto sul giro secco, pensavo di avere più confidenza per stampare un giro più veloce".

Il francese è consapevole di quanto sia importante partire davanti in griglia, soprattutto nella MotoGP d'oggi; tuttavia non è fiducioso circa le possibilità di fare la prima fila in qualifica: "Credo che sarà quasi impossibile fare la prima fila qui. Sul bagnato vedremo cosa succederà, sarà molto complesso".

MotoGP, Suzuki continua lo sviluppo: ecco il codone alato a Motegi