MotoGP Giappone, Marquez: "Su questa pista soffro il dolore al braccio"

MotoGP Giappone, Marquez: "Su questa pista soffro il dolore al braccio"© Luca Gorini

Lo spagnolo conclude il venerdì con ottime sensazioni in sella ma anche con una condizione fisica da gestire fino alla gara di domenica

23.09.2022 ( Aggiornata il 23.09.2022 14:46 )

Il primo turno di libere del week-end giapponese ha mostrato un Marc Marquez veloce e competitivo, in grado di fermarsi in sesta posizione a soli 147 millesimi dal leader di sessione, Jack Miller. Lo spagnolo e la sua Honda sono partiti con il piede giusto su una pista che si adatta meglio alle caratteristiche tecniche della moto di Tokyo, come dimostra anche il settimo tempo di Pol Espargarò.

Lo stesso otto volte campione del mondo ha spiegato le ragioni del buon feeling evidenziato durante le FP1: "Questa moto è molto difficile da guidare in percorrenza di curva. Qui a Motegi soffriamo di meno perchè essendo una pista ricca di frenate e accelerazioni da basse velocità, la nostra moto si adatta meglio. Non è un caso infatti che sia Pol Espargarò che Nakagami siano andati veloci. Il problema è che in calendario piste come queste sono solo due\tre; perciò per noi sarebbe meglio faticare un po' su questa pista ma essere competitivi sulle altre".

Marquez all'attacco sin da subito


Sin dai primi istanti del turno si è visto un Marc Marquez senza remore e molto deciso in sella, mostrando una confidenza in moto che mancava, comprensibilmente, da tanto tempo: "Ho iniziato a spingere sin dall'inizio, sapevo che oggi potevo andare all'attacco in quanto non dovevo gestirmi, anche perchè domani è prevista pioggia perciò dovevo andar forte da subito. Domani sarà diverso e non potrò fare in questo modo. Inoltre oggi è scesa qualche goccia di pioggia perciò ho deciso di attaccare. Sono contento, siamo stati veloci e ho guidato abbastanza bene".

Lo spagnolo però resta con i piedi per terra anche perchè sarà importante gestire e conservare in modo corretto le forze al braccio destro, che su questa pista è sollecitato maggiormente rispetto ad Aragon: "Qui a Motegi ho sentito dolore, ad Aragon non era successo. Dovremo monitorare tutta la situazione, questa è una pista dove si frena molto a destra e questo non mi aiuta. Sarà difficile finire la gara spingendo tutto il tempo. Sono contento per oggi comunque, mi sono sentito bene in moto, è stata la prima volta dopo tanto tempo".

Il bilancio finale del primo giorno è positivo: "Sono contento perchè la velocità c'è e questo è l'importante, poi ovviamente sappiamo che serviranno altre varie cose per tornare competitivi, come ad esempio fare tante gare". Infine, un'ultima considerazione sulle differenze tra le MotoGP 2019 (ultimo anno in cui la classe regina corse a Motegi prima di quest'anno) e quelle attuali: "Con queste moto la pista sembra più stretta. Usiamo l’abbassatore cinque volte al giro e mettiamo sempre più potenza a terra, frenando più tardi. Basti pensare che già alla prima uscita eravamo vicini al miglior giro in gara nel 2019”.

MotoGP orari TV Giappone: ecco tutti i dettagli su SKY e TV8

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi