GP Motegi, Jack Miller: "È stata la gara più bella della mia vita"

Jack Miller non poteva chiedere di più dal GP di Motegi, cogliendo una vittoria figlia di una prestazione semplicemente perfetta, caratterizzata dal sorpasso su Jorge Martin e da una fuga in solitaria arrivata fino a 5 secondi di vantaggio sugli inseguitori. Una vittoria d'autorità che sancisce il quarto successo in carriera in top class per l'australiano, il primo dell'anno ed il decimo in tutta la carriera. In una giornata in cui i compagni di marca Bagnaia e Bastianini hanno faticato, l'australiano sfodera la sua miglior prestazione da quando siede in sella alla moto di Borgo Panigale.

Jack Miller: "Ero un tutt'uno con la moto"

È un Jack Miller comprensibilmente euforico quello che ai microfoni di Sky Sport MotoGP commenta la splendida vittoria del GP di Motegi. Una corsa che ha mostrato la miglior versione di sempre dell'australiano: "Non ho sbagliato nulla, sono stato sempre davanti e quando ti trovi in quella situazione sei solo, stai lottando contro te stesso e sei solo con la tua testa ed i tuoi demoni; è stata una gara lunga e molto stressante ma mi sono divertito molto. Ero un tutt'uno con la moto".

Il pilota Ducati non ha dubbi circa l'importanza di questa gara, la migliore della sua carriera: "Questa è la gara più bella della mia vita, decisamente! Sono riuscito a guidare come volevo sin dal primo giro, è stata una giornata incredibile".

Il 27enne australiano ha sottolineato l'andamento del week-end, iniziato bene e finito in festa: "Tutto il week-end è andato bene, la moto ha funzionato benissimo e mi sono sentito immediatamente a mio agio. La moto è stata super competitiva e abbiamo capito subito che modifiche attuare. A parte la qualifica, dove mi aspettavo di essere più veloce, è stato un week-end perfetto". 

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