GP Motegi, Bagnaia: "Ho applaudito alla cavolata che ho fatto"

GP Motegi, Bagnaia: "Ho applaudito alla cavolata che ho fatto"© Luca Gorini

Il piemontese ha espresso tutta la sua frustrazione per uno degli errori più gravi della stagione. La delusione è tanta e adesso il gap da Quartararo sale a 18 punti

25.09.2022 ( Aggiornata il 25.09.2022 11:04 )

GP del Giappone da dimenticare al più presto per Pecco Bagnaia, incappato in uno degli errori più gravi della stagione. Il piemontese è stato protagonista di una gara complicata in cui il passo mostrato non era quello auspicato dopo le FP1 (l'unica sessione di libere sull'asciutto del week-end); occupando la decima posizione per la maggior parte della corsa e non sembrando quasi mai minaccioso nei confronti dei rivali immediatamente davanti, tra cui Fabio Quartararo. Proprio nel tentativo di superare il francese, ad un giro dalla fine il 25enne italiano è caduto, perdendo l'anteriore nel tentativo di sorpasso.

Bagnaia ammette: "Non è corretto buttare via punti in questo modo"

L'amarezza non può che essere tanta per una gara che ha il gusto amaro dell'occasione persa. La vittoria d'autorità di Jack Miller ha dimostrato quanto la Ducati potesse essere forte a Motegi; le premesse per recuperare punti in classifica erano solide, tuttavia il piemontese lascia il Giappone con un passivo di 8 punti (18 in classifica) da Quartararo.

Appena dopo la caduta Bagnaia si è lasciato andare ad un applauso sarcastico verso se stesso, a dimostrazione di una delusione difficile da digerire: "Applaudivo alla cavolata che avevo fatto, mi stavo dando dell'idiota in quel momento. La gara è stata complicata, all'inizio non riuscivo a fare nulla, al posteriore non avevo trazione e perciò dovevo spingere molto in staccata, dove invece ero forte. Così facendo però ho scaldato molto la gomma anteriore e la pressione è aumentata, dopodichè mi è servito tanto tempo per abbassarla di nuovo".

Ai microfoni di Sky Sport MotoGP il 25enne della VR46 Academy ha successivamente spiegato: "Nei giri finali ero nuovamente veloce e riuscivo a guidare come volevo, volevo superare subito Quartararo per poi attaccare Vinales, in quanto erano entrambi vicini. Sono stato troppo ambizioso. È in questi casi che capisco che ho margini di miglioramento; buttare via punti in questo modo non è corretto, soprattutto per la mia squadra, devo ancora capire come essere più glaciale. Dovevo aspettare per superare Fabio". Bagnaia ha infine indicato gli unici aspetti (relativamente) positivi: "L'unica cosa positiva è che non ho steso anche Quartararo. Inoltre Aleix non ha guadagnato punti su di noi e lo stesso Fabio è stato in difficoltà. In più voglio dire che sono molto contento per Jack".

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