MotoGP: Cal Crutchlow, il collaudatore volante non ha perso la velocità

MotoGP: Cal Crutchlow, il collaudatore volante non ha perso la velocità© Luca Gorini

A punti sia ad Aragon che a Motegi, il sostituto di Dovizioso sta dimostrando di essere ancora in forma: "E al Twin Ring potevo finire in Top Ten"

27.09.2022 ( Aggiornata il 27.09.2022 09:49 )

Cal Crutchlow è tornato in MotoGP con lo scopo di sostituire Andrea Dovizioso e, alla luce dei risultati ottenuti ad Aragon e Motegi, ci sta riuscendo nel migliore dei modi possibili.

Esito non scontato, visto il digiuno di Gran Premi del buon Cal: l’ultima gara pre-2022 del pilota britannico risaliva al GP d’Aragona 2021, mentre la sua ultima stagione completa in top class risale addirittura al 2020. 

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Aragon, che "debutto"


Pronti, via ed ecco che Crutchlow ha risposto egregiamente alla chiamata del Team WithU orfano del Dovi: ad Aragon si è classificato 14esimo – prima M1 al traguardo, complice il ritiro di Fabio Quartararo – a 20 secondi dal vincitore Bastianini, prendendosi pure il lusso di precedere Franco Morbidelli, a sua volta 17esimo al traguardo a 30 secondi dal pilota Gresini.

Prestazioni che il britannico ha saputo replicare anche a Motegi, nonostante qualche inghippo al via: Cal ha tagliato il traguardo del GP Giappone al 15esimo posto a 19 secondi da Jack Miller. Appena dietro a Morbidelli, transitato 14esimo sul traguardo con un solo decimo di vantaggio sul 36enne britannico.

Motegi, ritmo da Top 10


A impressionare in positivo è stato il ritmo mostrato dal #35, specie nel finale di gara, in cui ha girato costantemente in 1’46 basso. È da sottolineare la sequenza dei tempi realizzati da Cal dal giro 16 al 19: 1'46.046, 1'46.025, 1'46.257 e 1'46.077 i riferimenti fatti segnare dall’ex Honda e Ducati in quel frangente della corsa, cronologici da Top 10, per intenderci.

“Avrei potuto concludere la gara all’ottavo o nono posto, se solo mi fossi qualificato meglio – ha confermato il test di Iwata dopo la bandiera a scacchi – sono soddisfatto del mio risultato, nonostante alcuni problemi prima del via”. Quali?La moto è andata ‘in allarme’ prima del via e sono partito senza l’ausilio del launch control. Ho perso terreno ed è stato difficile rimontare. Avevo il ritmo per stare davanti, ma ero troppo indietro”.

Tempi niente male per un tester, che adesso si prepara alla prossima sfida di Buriram (qui gli orari tv) per confermare i buoni risultati ottenuti nelle uscite precedenti.

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