GP Thailandia, Petrux: "Ero nervoso, non mi aspettavo di essere veloce"

GP Thailandia, Petrux: "Ero nervoso, non mi aspettavo di essere veloce"© Luca Gorini

A Buriram, Danilo è tornato in azione nella classe regina: "La Suzuki è davvero diversa da tutte le moto guidate in carriera, devo ancora capirla e adattarla al mio stile"

30.09.2022 11:25

Gli obiettivi delle telecamere, gli occhi dei media e le penne dei giornalisti puntavano e pensavano (quasi) esclusivamente a Danilo Petrucci. Riavere il ternano in MotoGP è una ricchezza per lui, certo, per la MotoGP altrettanto. E pure per noi. Infatti, a prima turno di prove libere del Gran Premio di Thailandia completato, tutti erano al cospetto del ternano, apparentemente soddisfatto del suo debutto previo il team Ecstar: "Sono davvero felice di aver guidato la GSX-RR - un sorrisone a 32 denti per lui - e dire che, all'inizio, mi sentito davvero nervoso: la moto è diversa da qualsiasi cosa a cui mi fossi abituato nel passato. Ma la Suzuki è talmente bella, da essermi piaciuta parecchio".

Petrucci è in MotoGP: "Devo capire come guidare la Suzuki, ma sono felice"

Il ventiduesimo tempo siglato, a circa due secondi e due decimi dalla leadership di Marc Marquez, dice poco e nulla. Danilo ha dovuto, in primis, capire cosa e come fare sopra e attorno a una Suzuki vera novità di carriera: "Non mi aspettavo di trovare una moto così buona - ha dichiarato - certo, gli altri piloti sono veramente veloci, mentre io devo ancora capire come guidare la GSX-RR".

L'obiettivo del numero 9, non consiste nel cucirsi addosso la Suzuki, per quello ci vorrebbero sessioni e sessioni in sella e nel box. Tuttavia, cominciare a darle "del lei", tralasciando "il Voi" iniziale: "Ecco appunto devo adattare la moto al mio stile di guida - ha spiegato - lavoro particolarmente difficile. Però sono davvero felice, infatti, mica mi aspettavo di essere subito veloce".

 

 

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