MotoGP, Oliveira: KTM ci perde, Aprilia ne guadagna

E' un bel personaggio, Miguel Oliveira Angelo Falcao De Oliveira. Serio, professionale, educato, professionista, corretto, veloce, vincente. Sì, il portoghese - "dentista" della MotoGP, è un ventisettenne papà di famiglia e autore di 5 (a oggi) vittorie siglate nella classe regina. Pochi hanno fatto come lui, pronto a lasciare KTM in virtù di Aprilia.

Cinque successi, mica pochi per la MotoGP di oggi

In campionati in cui difficile è figurare da assoluti protagonisti, ogni singolo successo ha un valore specifico pesante. Ecco perché affermiamo che siano tante 5 vittorie nella MotoGP attuale, specialmente se ottenute in sella a un KTM. Ehi, non che la moto della Casa di Mattighofen sia da considerare un ferrovecchio, no, ma proprio dal loro canto hanno ammesso di poter solo migliorare.

E Oliveira, lo dicono i risultati, ne trae il meglio possibile, sfruttando al massimo ogni occasione buona. Nel 2020 due primi posti, in parte grazie alle Concessioni Regolamentari, in parte per merito del suo polso destro. Nel 2021 una affermazione, corredata da tre podi.

Quest'anno, ancora da completare, ha visto Miguel trionfare a Mandalika e Buriram. Dite che siano state condizioni di pioggia a lui favorevoli? Può darsi, ma tali condizioni atmosferiche erano uguali per tutti i piloti presenti in gara, e lui li ha battuti tutti.