MotoGP, Bagnaia su Rai2: "Avrei voluto correre senza social e contro Rossi"

MotoGP, Bagnaia su Rai2: "Avrei voluto correre senza social e contro Rossi"© MotoGP

Pecco è stato ospite del programma "Stasera c'è Cattelan": "Avrei voluto sfidare Valentino quando era al top, è stato il più grande"

06.10.2022 ( Aggiornata il 06.10.2022 10:29 )

Reduce dalle fatiche di Motegi e Buriram, Francesco Bagnaia è tornato in Italia per godersi un po’ di meritato riposo prima del rush finale che assegnerà il mondiale MotoGP. In attesa di tornare in pista, il piemontese si è concesso un’apparizione in “Stasera c’è Cattelan”, programma in onda mercoledì 5 ottobre su Rai 2.

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Pecco elogia Quartararo


Bagnaia è stato protagonista del divertente siparietto intitolato “Ok il Pecco è giusto” assieme all’artista Manuel Agnelli, ma nell’ospitata del ducatista c’è stato spazio, ovviamente, per parlare anche di MotoGP.

“La ricorsa al titolo? È come ricominciare da zero, ora che mancano tre gare alla fine. Lunedì ripartirò per l’Australia e poi Malesia – le parole del portacolori di Borgo Panigale – ho tanto rispetto per Quartararo, lo conosco da tanti anni. In questa stagione è stato molto costante, penso sia molto bravo perché è ancora in lizza nonostante una moto meno competitiva della mia. È stato bravissimo”.

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Bagnaia: "Mia sorella è sempre con me"


Spazio anche per qualche retroscena: “Come vivo nel paddock? Dormo nel paddock, da solo o assieme alla mia compagna, almeno quando siamo in Europa. Nelle trasferte entra-europee dormiamo in un hotel vicino al circuito, anche se al mattino bisogna affrontare il traffico per arrivare in autodromo”. Con Pecco c’è sempre la sorella Carola: “Gestisce i miei social, le interviste e mi aiuta anche nella sistemazione delle tute”.

Il desiderio 


Infine, Bagnaia confessa che avrebbe voluto correre contro il Valentino Rossi dei tempi migliori: Mi sarebbe piaciuto correre tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del Duemila perché senza i social sarebbe stato più semplice. Avrei voluto lottare contro Valentino all’apice della sua forma, probabilmente mi avrebbe battuto ma mi sarebbe piaciuto battagliare con lui. Nessuno sarà come lui, è stato tanto più grande degli altri sia in pista che fuori”.

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