Pagelle GP Australia: favola Rins, Marquez rinasce, Bagnaia sogna

C'era tanta attesa per l'appuntamento della MotoGP di Phillip Island, tanto per il ritorno su una pista affascinante e particolare come è quella australiana, quanto per la lotta per il titolo, entrata nella fase più incandescente. Senza dubbio una delle corse più belle degli ultimi anni che ha tenuto con il fiato sospeso dal primo all'ultimo giro e che ha coinvolto sette piloti in lotta per il podio praticamente fino alla fine.

Tanti, tantissimi gli spunti che questa gara ha offerto, dall'esplosività di un Alex Rins appositamente rinato per l'appuntamento australiano, ad un Marc Marquez che coglie il primo podio dell'anno, fino ovviamente alla lotta per il mondiale che adesso vede Pecco Bagnaia favorito e primo in classifica, con 14 punti  di vantaggio su Fabio Quartararo, caduto e vero grande assente di giornata. Andiamo i vedere chi sono i promossi e i bocciati del terzultimo appuntamento stagionale.

Alex Rins- 10 e lode

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Chi si fosse dimenticato del talento cristallino (anche se altalenante) del 26enne spagnolo ha trovato in Philip Island un bel risveglio. La rimonta dalle retrovie aveva fatto capire le intenzioni bellicose di Rins, che come già successo in carriera è riuscito a beffare Marc Marquez nel finale dimostrandosi molto efficace nel corpo a corpo e giungendo alla sua quarta vittoria in MotoGP. Una prestazione supportata da una Suzuki incredibilmente performante sul layout australiano, un fattore che non fa che aumentare l'amarezza per il ritiro imminente della casa di Hamamatsu.

Marc Marquez - 9,5

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La perfezione è quasi sempre destinata solo al vincitore ed è per questo motivo che Marc Marquez non raggiunge il massimo, ma poco, pochissimio ci manca. Su una delle piste più veloci del mondo l'otto volte campione del mondo si è messo alle spalle le difficoltà di un anno complicato, per dare vita ad una gara che con lui in pista ha inevitabilmente avuto qualcosa in più. Lo spagnolo è tornato sul podio e soprattutto è tornato aggressivo alla guida, un risultato fondamentale che cancella qualsiasi dubbio sulla sua futura competitività. 

Pecco Bagnaia - 8,5

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Il piemontese conquista il secondo podio consecutivo, il settimo nelle ultime otto gare, il tutto coronato dal sorpasso in classifica su Fabio Quartararo, che sancisce la fine di una rincorsa iniziata a -91 punti, al momento il recupero più grande della storia della MotoGP. Il piemontese voleva vincere a Philipp Island e ci ha provato fino alla fine, guidando senza sbavature e gestendo l'arrembante arrivo di tutti gli inseguitori. Alla fine si è dovuto "accontentare" della terza casella che però vuol dire guardare da vicino il titolo mondiale.