MotoGP Australia, Bagnaia: "Quando ho letto "Fabio out" la mia gara è cambiata"

Un terzo posto che vale come una vittoria. Parliamo del risultato conquistato da Pecco Bagnaia a Phillip Island, che gli permette di lasciare l’Australia – per la prima volta – da leader di campionato. Il culmine di una rincorsa – su Fabio Quartararo - esaltante quanto clamorosa, ma tutt’altro che conclusa, tanto che Pecco inizia la sua analisi da quanto accaduto nella gara odierna.
 
“Ho scelto la media all’anteriore perché la dura era per impossibile da scaldare per me – racconta Pecco - così negli ultimi sei giri ho dovuto fare i conti con una gomma distrutta, che mi faceva perdere tanto in percorrenza di curva. Sapevo che gli altri mi avrebbero attaccato, così per il finale ho cercato solo di restare il più avanti possibile. La mia gara comunque è cambiata molto quando ho letto sulla mia lavagna che Fabio era fuori: in quel momento ho capito che poteva andare bene anche un podio, mentre fino a prima l’obiettivo era solo vincere”.
 
La svolta del tuo weekend pare essere arrivata in FP4. Sei d’accordo?
 
“Sì. Siamo riusciti finalmente a mettere carico sull’anteriore: adesso si può dire visto che è finito il weekend (sorride ndr). Fino a quando non siamo riusciti in questo perdevo davvero tanto, forse anche a causa del mio stile di guida. Tra la prima e la seconda uscita della FP4 abbiamo fatto una piccola modifica, che ha fatto la differenza in diversi punti della pista: prima non avevo la velocità per stare nei cinque. Questo miglioramento al contempo mi ha però portato a consumare più la gomma davanti, il che nel finale non ha aiutato, ma va bene così”.

Bagnaia: “Con un passo gara più veloce non so se avrei finito la corsa”

Quanto è stata una gara di gestione?
 
“Tanto, da 1 a 10 direi 12. E’ stato incredibile: un sacco di volte mi sono detto “ora spingo”, ma sapevo che avrei perso smalto nel finale. Martin ha spinto all’inizio, salvo poi perdere nella seconda parte di gara, e lo stesso è successo un po’ a me. Era un po’ di tempo che non correvamo una gara del genere, e non mi aspettavo un ritmo meno lento, ma se fossimo andati più veloci non so se avrei finito la gara”.
 
Sei finalmente primo in campionato. Come stai in questo momento?
 
“Sono contento, per la classifica più che per la gara. Essere ora in testa al campionato è molto importante, ma non voglio gongolare”.

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