GP Malesia, Bagnaia: "Nemmeno al ranch parto così bene. Una delle vittorie più significative"

GP Malesia, Bagnaia: "Nemmeno al ranch parto così bene. Una delle vittorie più significative"© Luca Gorini

"Speravo di essere 5° al primo giro, invece ero già 2°. Enea? Pensavo potesse fuggire. Io e Quartararo abbiamo dimostrato il nostro valore"

23.10.2022 ( Aggiornata il 23.10.2022 12:12 )

Pecco Bagnaia e le sue 7 meraviglie. Parliamo ovviamente delle vittorie ottenute in questa stagione dal piemontese, che a Sepang ha aggiunto una perla alla sua collezione, con un successo probabilmente tra i più insperati. La 9° casella sullo schieramento del resto non era la miglior posizione dalla quale puntare ai 25 punti, ma una partenza favolosa ed un ottimo passo hanno reso tutto possibile e reale.

Il segreto del successo di Bagnaia


 “Dopo la giornata di ieri sapevo di avere un buon passo, e che fare una buona partenza sarebbe stato fondamentale: avevo considerato di poter essere 5° al primo giro, invece ero già secondo. Da lì ho cercato di seguire Martin, che stava forzando tanto sulle gomme, cosa che io non riuscivo a fare. Quando è caduto ho iniziato a gestire ancora di più, dato che l’anteriore era al limite oggi. Il momento più difficile è stato quando Enea mi ha passato: pensavo potesse fuggire, invece quando ho capito che cosi non era ho cercato di stargli vicino, passando in frenata. Credo che quest’ultima sia stata la chiave della vittoria di oggi”.
 
Ripensando a ieri ti saresti aspettato una gara così?
 
“Ieri in molto dicevano che avrei dovuto gestire la gara con calma, ma sapevo che in realtà dovevo attaccare subito. Nei primi giri avevo un po’ paura di fare un errore: in curva 7 ho rischiato di farlo, dato che frenavo più forte di Enea e sono dovuto andare sul cordolo. Quella di oggi è forse una delle vittorie più significative dell’anno. Quartararo? È stato incredibile, abbiamo dimostrato che meritiamo di essere primo e secondo in campionato”.
 
Ti aspettavi più resistenza da parte di Bastianini?
 
“Se analizziamo la parola team order si parla di squadra, quindi gli aiuti me li posso aspettare ds Miller. Enea è pur sempre un avversario che punta a vincere: con il senno di poi è giusto lottare. Se Enea fosse rimasto costantemente a mezzo secondo magari avremmo girato più piano e Quartararo sarebbe arrivato. A volte la pressione ti aiuta a dare di più”.
 
Eri nervoso oggi?
 
“Già ieri. In gara no, sono stato abbastanza tranquillo e concentrato. In partenza i riflessi mi hanno aiutato: non credo di essere mai partito così bene, neanche al ranch. Prima della gara sentivo la tensione, ma una volta in pista pensi solo a quello”.

Bastinini uno stimolo per stare davanti


Tardozzi ha detto che il prossimo anno faranno di tutto per evitare scontri tra te ed Enea. Che ne pensi?
 
“Gli scontri possono accadere quando si lotta per lo stesso obiettivo. Questo team non ha mai avuto un primo ed un secondo pilota, Enea sarà uno stimolo per stare sempre davanti”.
 
Con quale stato d’animo vai a Valencia?
 
“Direi buono. Ora mi sento felice, magari la domenica della corsa sarò più agitato. Sono soddisfatto del lavoro fatto in questo weekend, dai test svolti su questa pista abbiamo fatto grandi passi avanti, ed abbiamo recuperato 91 punti”.
 
Pensi già ai calcoli per quella gara? Ti basta un 14° posto
 
“Ovviamente quei calcoli ti restano in testa, ma so che stare dentro il gruppo è pericoloso, quindi cercherò di stare davanti”.

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