MotoGP Valencia, Dall'Igna: "Vinto una sfida difficile. La GP15 è stata la svolta"

MotoGP Valencia, Dall'Igna: "Vinto una sfida difficile. La GP15 è stata la svolta"© Luca Gorini

L'ingegnere veneto ha portato la Rossa di Borgo Panigale sul tetto del mondo: "Ma riconfermarsi sarà ancora più difficile"

06.11.2022 ( Aggiornata il 06.11.2022 16:48 )

Gigi Dall’Igna è l’uomo chiave del successo Ducati: dal momento del suo arrivo a Borgo Panigale, la Casa bolognese ha scalato la vetta della MotoGP fino a conquistare il tanto atteso titolo mondiale, arrivato per mano di Francesco Bagnaia al termine del GP Valencia. È stato proprio Dall’Igna a commentare per primo il successo del suo pilota, contenendo con difficoltà un’evidente emozione.

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Dall'Igna: "Ce l'abbiamo fatta"


“Ce l'abbiamo fatta, è stato difficile, ma è stata una grande avventura – ha dichiarato a caldo il dg Ducati Corse - è bellissimo poter festeggiare con tutte le persone della Ducati, anche con chi ha lavorato a casa, vorrei averle tutte qua con me per poter festeggiare questo risultato".

Il percorso per arrivare fino a questo trionfo è stato lungo, non sono mancate le difficoltà e per questo Dall’Igna può finalmente sorridere: “Fare una sintesi del mio lavoro fatto da quando sono arrivato in Ducati è difficile. Quando sono arrivato ho iniziato a conoscere le persone che lavorano in azienda, poi ho trascorso il tempo per capire pregi e difetti dei collaboratori, e devo dire che ho sempre potuto contare su una grande squadra. Poi abbiamo iniziato a lavorare alla GP15, quella moto (impiegata nella stagione 2015, ndr) è stata un punto di svolta per noi. Da quel momento la situazione si è evoluta, abbiamo compiuto tanti piccoli passi che ci hanno portato fino a qui”.

I colossi giapponesi restano a guardare


La Ducati, grazie al lavoro di Dall’Igna e dei suoi uomini, è riuscita a sconfiggere i colossi giapponesi, che adesso si ritrovano a dover rincorrere la Rossa. “Sappiamo di aver vinto una sfida che non era facile, ma oggi ce l’abbiamo fatta” le parole dell’ingegnere veneto, che guarda già al 2023, anno in cui la concorrenza passerà al contrattacco: “Sono consapevole che il prossimo passo sarà ancora più difficile, proveremo a rimanere sul tetto del mondo e riconfermarsi è sempre complicato”.

Il titolo vinto da Bagnaia potrebbe dare il via all’inizio a una nuova era della MotoGP, ma Dall’Igna non vuole sbilanciarsi: “Inizio di un’era? Non lo so, ma sicuramente quest’anno è stato fantastico. Io il nuovo “Re Mida” delle due ruote, visti i successi con Aprilia in SBK e Ducati in MotoGP? Non lo so, ma so di avere al mio fianco tecnici davvero bravi”.

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