Due triple corone, l'ennesimo titolo italiano ed un futuro pieno di nuove sfide elettriche e non: storia di un successo sudato e meritato
Se tra cent’anni chiedessero ai vertici Ducati che anno del passato vorrebbero rivivere, la risposta sarebbe probabilmente all’unisono una: il 2022. Difficile infatti rintracciare nella storia un’annata nella quale una casa ha dominato più di quanto fatto da Ducati nella stagione ancora in corso, tra titoli piloti e costruttori che verranno ricordati a lungo. Da Pecco Bagnaia ad Alvaro Bautista, passando per Michele Pirro ed in parte Danilo Petrucci: una lunga serie di successi e soddisfazioni, capaci tra l’altro di interrompere digiuni ultradecennali.
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