KTM fa provare la MotoGP ad Acosta: Honda rimarrà a guardare?

KTM fa provare la MotoGP ad Acosta: Honda rimarrà a guardare?© Luca Gorini

Pedro effettua oggi a Jerez un test con il prototipo RC16: sarà un anticipo del suo futuro in classe regina, oppure la Casa giapponese (e la Red Bull) gli offriranno una RC 213V? 

21.11.2022 ( Aggiornata il 21.11.2022 11:35 )

Avendolo già sotto contratto, è giusto dargli l'opportunità di saggiare il massimo disponibile espresso dal reparto corse. KTM sta facendo provare la RC16 a Pedro Acosta, pilota protagonista della middle class, oggi a Jerez de la Frontera in azione a bordo di una MotoGP. La casa austriaca guarda al futuro, sapendo di avere un talento da non farsi rubare. Appunto, qualcuno lo porterà via dalla corte di Mattighofen?

Pedro e KTM, un discorso (già) vincente con Red Bull

Nella Red Bull Rookies Cup, Pedro è andato forte, tanto da finire al secondo posto nella edizione 2019. In quella stagione, il giovanissimo pilota di Mazaron ha partecipato anche al CEV Moto3, attuale JuniorGP. La vittoria firmata nel 2020 lo ha lanciato nel Mondiale di categoria, dove è arrivato - logicamente - a difendere i colori KTM nel 2021.

Titolo al debutto, record di precocità, Casa di Mattighofen soddisfatta e bibita energetica più veloce del paddock altrettanto. Acosta e la monocilindrica austriaca hanno battuto la feroce ed esperta concorrenza, rivelandosi progetto meglio promettente del paddock iridato, per un sbarco nella categoria successiva assolutamente promettente, del quale potete leggere quanto ottenuto.

Il campionato della Moto2 conclusosi da poco ha visto primeggiare il diciottenne e la squadra Red Bull KTM Ajo nella classifica debuttanti, aggiudicata grazie al quinto posto finale, frutto di tre vittorie e due podi, oltre al resto dei risultati. Tutto cio, aggiunendo gli altri ottimi piazzamenti, vale il conferimento di Rookie of The Year e, come detto, il test con la MotoGP.

Non solo KTM: anche Honda ha un (forte) debole per i piloti Red Bull

Stando a qualche voce del paddock, Honda si è fatta avanti. Acosta è nel mirino di alcune squadre della MotoGP, in particolar modo se tali squadre abbiano connessioni con la Red Bull. Per esempio, la formazione HRC Repsol che, se ci avete fatto caso, nel 2022 ha schierato Marc Marquez e Pol Espargarò, entrambi sostenuti e "griffati" dal Marchio del compianto Dietrich Mateschitz., che vedete qui sopra raffigurato sulla carena della RC 213V.

Valutando il discorso in essere, ricordando l'approdo nella squadra ufficiale da parte di Joan Mir, volete dire che Honda non farà veramente la corte a Pedro?! No, non ci crederemmo nemmeno se lo vedessimo coi nostri occhi. Acosta è un rappresentante KTM, KTM lavora a stretto contatto con Red Bull, ma nessuno gli vieta di ricevere offerte di sorta diverse dal color arancione.

Ora, mica stiamo dicendo che il numero 51 correrà in MotoGP per l'Ala dorata. No. Tuttavia, nemmeno lo escludiamo: il pilota si farà una idea della RC16, prima esperienza per lui in sella a un modello così estremo. Poi, penserà alla Moto2 del 2023 che, ci scommettiamo, vuole far sua. Poi ancora, vedrà come evolveranno gli scenari: KTM gli offrirà il salto di categoria, forse. Oppure, ci penserà la Red Bull a mettergli sul tavolo strade diverse. Oppure, Honda - ancora lei - porrà condizioni più che allettanti, alle quali impossibile dire "No, gracias". Magari una satellite LCR o interessanti progetti del genere.

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