Joan Mir in Honda le prime parole con i colori HRC: “Tutti sognano di far parte di questo team”

Marc Marquez, un inquilino ingombrante

C’è da dire che oltre al nuovo modo di guidare, al nuovo team e alle dinamiche della Honda c’è una "variabile" molto determinante nella avventura che Joan intraprenderà; stiamo parlando del pilota compagno di box.

Marc con le sue vittorie ha sempre portato la Honda dalla sua parte, sia tecnicamente che “moralmente”, escludendo spesso, in un certo senso il pilota della porta accanto. Questo avverrà anche con il maiorchino? E come sarà lavorare con Marquez? Ne parla proprio lui: “Condividere il box con Marc è una vera sfida perché è il miglior pilota in griglia e quello con più titoli. Questo è qualcosa che può essere davvero buono in un modo e probabilmente più difficile in un altro. Puoi condividere alcuni dati con lui e puoi imparare molto dall'interno, ma se non ti esibisci come vorresti, hai sempre un pilota tosto dall'altra parte del box. Durante il test ho potuto fare alcuni giri con lui e condividere anche alcuni dati. Sa come funziona perfettamente questa bici. È in grado di guidare nel modo richiesto dalla moto: entrare molto veloce in curva, che probabilmente è più veloce delle moto che ho provato in passato. Poi, il modo in cui la moto ti dà la potenza è diverso rispetto a quelli che ho provato prima. Devo abituarmici e Marc sa come farlo molto bene”.

“Voglio portare freschezza alla squadra”

Per Joan l’obiettivo principale è fare bene e vincere, ma in questa nuova avventura vuole portare qualcosa di più: “Come giovane pilota e nuovo pilota, posso portare un po' di freschezza alla squadra. La mia esperienza in diversi team è qualcosa che dà sempre buone informazioni per fare bene. Penso che condividiamo lo stesso obiettivo: vincere un altro titolo. Questo è quello che posso dare qui”.