MotoGP: Bezzecchi ed un 2023 da mina vagante, sognando la vittoria

MotoGP: Bezzecchi ed un 2023 da mina vagante, sognando la vittoria© Luca Gorini

Talento, esperienza e mezzo: le armi non mancano a Marco per essere considerato un cavallo sul quale puntare per la stagione alle porte

10.01.2023 ( Aggiornata il 10.01.2023 09:28 )

La MotoGP edizione 2023 promette spettacolo e sorprese, e tra i nomi da segnarsi obbligatoriamente sul taccuino vi è quello di Marco Bezzecchi. E non – o meglio, non solo – perché il romagnolo è parte della pattuglia italiana in griglia, bensì perché è lecito attendersi una stagione più che positiva.
 
Le aspettative del resto non possono mancare dopo un 2022 come quello di Marco, dove il titolo di rookie of the year è stata la ciliegina sulla torta ad una stagione avara o quasi di momenti negativi. Sin dai primi appuntamenti stagionali infatti Bezzecchi ha messo in mostra una velocità interessante, alla quale gara dopo gara ha affiancato quella “mentalità da MotoGP” che solo l’esperienza può regalarti.

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Risultato? Primo podio in top class già a metà stagione – nell’ormai famigerata gara di Assen – e conseguente massiccia iniezione di fiducia, che ha aiutato Marco a brillare a più riprese. Sorprendente – anche per lo stesso Bez – in tal senso il suo rendimento nelle tappe oltreoceano, dove è prima arrivata – in Thailandia – la prima pole position in categoria, poi lo splendido quarto posto di Sepang, dove per una manciata di giri il romagnolo è essenzialmente stato l’ago della bilancia nel duello iridato tra Fabio Quartararo e Pecco Bagnaia.
 
Le aspettative non mancano dicevamo, ed i mezzi neanche. La conferma nel team Mooney VR46 regala infatti a Marco una solida base dalla quale ripartire, con i consigli del capotecnico Matteo Flamigni da un lato e la GP22 dall’altro, ossia la moto fresca di titolo mondiale. Come accaduto per Enea Bastianini nel 2022 le prime gare potrebbero essere una grande occasione per Bez, potendo contare su una moto all’apice della prestazione, con la quale sfidare piloti alle prese con i “giovani” prototipi 2023.
 
Esperienza, mezzo e talento. Marco potrà basare il suo 2023 su queste tre solide basi, con le quali attaccare le prime posizioni: fare un’ipotesi circa il risultato finale è ovviamente prematuro, ma la top ten iridata non può che essere l’obiettivo primario dal quale partire, con la voglia di togliersi soddisfazioni più spesso possibile.

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