Esclusiva, Fernandez: "Dimostrerò la mia tenacia anche in MotoGP"

Esclusiva, Fernandez: "Dimostrerò la mia tenacia anche in MotoGP"© Luca Gorini

L'intervista al pilota GASGAS: "Sarò l'unico rookie, pagherò un gap in termini di esperienza, ma darò tutto me stesso"

10.01.2023 ( Aggiornata il 10.01.2023 14:49 )

Le figure chiave della sua carriera


Di passi indietro ne avevi compiuti.

“Sì, nel 2017 Luca Boscoscuro mi aveva dato la prima opportunità mondiale, però poi me l’aveva pure tolta, dato che sono tornato al CEV Moto2 e ho rischiato di uscire dal Circus iridato”.

Chi ti ha aiutato nella risalita?

“Oltre a Lucio Nicastro, devo ringraziare mio padre. Senza Augusto, si chiama come me, non avrei dato il 100%. Lui fa tutto per me: manager, accompagnatore, curatore. Andiamo insieme alle gare, soltanto lui sa cosa ho passato prima di conquistare il titolo”.

Che aria si respira a Maiorca? Chi nasce sull’isola è forte negli sport. In particolare nel Motomondiale.

“Non saprei. Siamo forti nelle moto, forse perché il circuito Llucmajor invitai ragazzini a saltare in sella. Parliamo di una piccola pista, dove però è possibile allenarsi bene. Chi arriva lì, capisce che la carriera è un traguardo possibile: Mir e Guevara sono altri esempi, i genitori se ne accorgono, il movimento cresce anche perché vedo tanti ragazzini di 10-12 anni che vanno forte”.

Sarai l’unico rookie della MotoGP 2023.

”Un premio già in tasca? Diciamo, però, che quando in griglia ci sono più debuttanti, è più facile fare comparazioni. Io invece sarò ‘costretto’ a confrontarmi con avversari presenti nella top class da tante stagioni, quindi non potrò fare altro che pensare a me stesso, al Team GASGAS, alla RC16 che guiderò e ai rivali. Saranno loro, a cominciare da Pol Espargaró che ha tanta esperienza in particolare su questa moto, a insegnarmi le nozioni del mestiere di rookie della MotoGP”.

 

 

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