Tanti auguri al campione del mondo! Pecco Bagnaia compie 26 anni

Il 2023 di Pecco Bagnaia si presenta come una delle annate più complesse della sua carriera, il pilota di Chivasso sarà infatti chiamato a difendere un titolo che verrà preso d'assalto da molti piloti, come ad esempio Marc Marquez e Fabio Quartararo in primis. Dopo la trionfale stagione 2022 coronata con la vittoria dell'iride in top class, per Bagnaia è arrivato il momento della conferma, un obiettivo alla portata dell'attuale riferimento Ducati.

Bagnaia, che quest'oggi compie 26 anni, entra dunque in una nuova fase della sua ancora giovane carriera; fase in cui dovrà dimostrare nuovamente la velocità e la competitività mostrata nell'anno in cui ha riportato l'Italia e la Ducati ai vertici mondiali. Andiamo a ripercorrere le tappe che hanno portato il pilota italiano sul tetto del mondo, passando dagli inizi in Moto3 fino al titolo in Moto2 e poi all'approdo in MotoGP.

Le prime vittorie ed il titolo in Moto2 

Nel 2013 Pecco esordisce in Moto3 e sebbene sin da subito s'intraveda un buon potenziale, la prima stagione si dimostra tutt'altro che semplice. L'allora 16enne pilota italiano colse solo un 16esimo posto come miglior risultato ed in molti pensarono che la sua avventura nel motomondiale potesse finire prematuramente. Nel 2014 però Bagnaia iniziò a mettere in pratica il suo talento collezionando i primi punti della sua carriera nonché un quarto posto nel GP di Le Mans; ma è il biennio 2015-2016 ad evidenziare un deciso salto di qualità, in sella alla Mahindra. Il primo podio arrivò sempre in Francia nel 2015 mentre l'anno dopo Bagnaia collezionò le prime due vittorie di carriera, ad Assen e a Sepang.

Il talento cristallino e la brillantezza nella guida della Mahindra attirarono le sirene della Moto2 e nel 2017 il pilota di Chivasso fece il suo debutto in sella alla Kalex del Team SKY VR46 Racing Team. Bagnaia mostrò un adattamento particolarmente efficace e veloce alle moto di più grossa cilindrata, tale da riuscire a cogliere quattro podi ed il quinto posto nella classifica finale. I risultati ottenuti nella stagione da rookie spinsero in alto il pilota azzurro nelle gerarchie della categoria e nel 2018 si presentò ai nastri di partenza tra i favori del pronostico. Le aspettative furono rispettate alla grande, Bagnaia impose la sua legge per tutta la stagione andando a trionfare in ben 8 occasioni e portandosi a casa il primo titolo mondiale della sua carriera.